Un approccio consapevole ai viaggi d’affari

I travel manager si trovano a destreggiarsi tra diverse priorità del programma di viaggio: il benessere dei viaggiatori, la sostenibilità e i costi di viaggio. Piuttosto che considerare questi temi singolarmente, un approccio più ampio può aiutare a raggiungere tutte le priorità elencate. Shelley Fletcher-Bryant, esperta di sostenibilità di Advito, ci spiega come fare.

Un approccio di viaggio mirato considera come affrontare il benessere dei viaggiatori, la sostenibilità e i costi di viaggio per supportare al meglio le esigenze dei viaggiatori e gli obiettivi aziendali.

L’organizzazione del viaggio deve considerare i seguenti aspetti

  • La necessità di viaggiare: il viaggio è necessario e garantisce un ROI? Una riunione virtuale potrebbe raggiungere lo stesso scopo?
  • Il benessere: in che modo il viaggio influisce sul benessere del viaggiatore?
  • Costo: il costo del viaggio è giustificato o c’è un modo per risparmiare?
  • Emissioni: come si inserisce il viaggio negli obiettivi di sostenibilità dell’organizzazione, in un periodo in cui l’impatto ambientale dei viaggi d’affari è al centro dell’attenzione di molti?
Shelley Fletcher-Bryant, Senior Director, Sales and Client Relationship Management di Advito. Segui Shelley su LinkedIn qui.

Aiuta i viaggiatori a fare scelte responsabili

Esamina la travel policy per controllare come supporta e incoraggia i viaggi d’affari responsabili. Significa capire e identificare le opportunità per influenzare le scelte e cambiare il comportamento dei viaggiatori. Ad esempio, la vostra azienda ha davvero bisogno di una riunione mensile svolta di persona o è possibile farla tramite un tool di videoconferenze e impostare un viaggio a cadenza trimestrale?

La prima decisione: Rimanere o partire?

Il concetto di “restare o partire” è fondamentale. Questa domanda ha l’obiettivo di aiutare i viaggiatori a decidere quando è necessario un viaggio o una riunione di persona e quando una riunione virtuale è un’alternativa valida.

Il viaggio consapevole in pratica con LinkedIn e Finastra

LinkedIn e il prezzo dell’inquinamento

LinkedIn si è posta l’ambizioso obiettivo di ridurre le proprie emissioni di carbonio di portata 3 del 55% entro il 2030. Poiché i viaggi d’affari sono il secondo maggior contributore alle emissioni indirette di LinkedIn, avevano bisogno di una strategia che permettesse loro di misurare accuratamente le emissioni e di mitigare il comportamento dei viaggiatori per raggiungere i loro obiettivi. Con l’aiuto di Advito, LinkedIn ha introdotto un prezzo interno del carbonio per influenzare il comportamento dei viaggiatori verso decisioni orientate alla sostenibilità. Un prezzo del carbonio è una tassa o un’imposta applicata alle attività che producono emissioni, come i viaggi di lavoro. Questa strategia attribuisce un valore monetario alle emissioni. Più alto è il prezzo del carbonio, maggiore sarà il successo nel mitigare le attività che provocano inquinamento. Dopo aver lavorato con Advito per determinare come ottenere il massimo impatto, LinkedIn ha deciso di implementare una tassa di 60 dollari per transazione su ogni biglietto aereo.

Se il prezzo del carbonio in sé è una politica progressista e lungimirante, LinkedIn si è distinta anche per la strategia di coinvolgimento dei viaggiatori d’affari e dei dipendenti di tutta l’organizzazione per promuovere l’adesione e il cambiamento dei comportamenti. Ad esempio, “Go Green”, il programma di coinvolgimento dei dipendenti di LinkedIn incentrato sulla sostenibilità, affronta tutti e tre i pilastri del quadro di riferimento ambientale, sociale e di governance (ESG) attraverso una serie di programmi progettati per formare i dipendenti alla green economy. Il programma è così efficace che un dipendente LinkedIn su otto è membro di Go Green.

Finastra risparmia tempo e denaro con la collaborazione virtuale

Finastra ha fissato obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni di anidride carbonica per il 2030, quindi ha implementato un solido piano di collaborazione virtuale per sostituire gli spostamenti interni con riunioni virtuali laddove fosse opportuno. Il tutto è stato supportato da un quadro di riferimento “stay or go” come parte di un approccio di viaggio consapevole. L’approccio consapevole alle trasferte ha consentito di ottenere risparmi, aumentare la produttività, ridurre gli spostamenti interni e garantire la continuità operativa. Il risultato è stato una riduzione significativa delle spese di viaggio e delle emissioni, mettendo l’azienda in una buona posizione per raggiungere il suo obiettivo.

Create la vostra strategia di viaggio consapevole

Siete pronti a implementare una strategia di viaggio consapevole per la vostra organizzazione?

3 passi per un programma di viaggio consapevole

1. Valuta la cultura aziendale

Mentre i viaggi sono ancora in fase di ripresa, riteniamo che sia un ottimo momento per reimpostare le aspettative e la cultura verso un approccio più sostenibile. Valutate se i dirigenti aziendali vogliono davvero adottare questo approccio. In caso affermativo, si devono considerare i fattori chiave relativi all’assistenza, ai costi e alle emissioni di anidride carbonica, già menzionati in precedenza.

2. Semplifica le decisioni

Successivamente, è necessario definire il quadro di riferimento per il “remain or go”. Assicuratevi di disporre di solide opzioni di collaborazione virtuale e che sia chiaro quando le trasferte siano giustificate o meno. Se un viaggio comporta la riparazione di macchinari, è chiaro che deve essere fatto di persona. Alcune organizzazioni combinano i piani per ospitare diverse riunioni nella stessa area generale in un unico viaggio. Sebbene questo renda i viaggi un po’ più lunghi, è un approccio più rispettoso dell’ambiente rispetto all’organizzazione di diversi viaggi brevi nell’arco di diverse settimane. Il quadro di riferimento aiuterà tutti a considerare il proprio approccio ai viaggi.

3. Coinvolgere ed educare i viaggiatori

L’ultimo tassello della strategia di viaggio mirata è la comunicazione dell’approccio, in modo che i viaggiatori ricevano le informazioni di cui hanno bisogno quando e dove ne hanno bisogno. Nel coinvolgimento dei dipendenti, abbiamo scoperto che è meglio farlo attraverso diversi canali e formati: tra cui policy, infografiche, video, webinar, corsi di formazione, messaggistica mobile e tramite lo strumento di prenotazione online. Il punto è dare ai viaggiatori la fiducia e le informazioni necessarie per prendere decisioni in linea con gli obiettivi organizzativi.

Il viaggio consapevole consiste nel creare un approccio olistico per viaggiare meglio, in grado di ridurre i costi, le emissioni di anidride carbonica, e venire in conto alle esigenze dei dipendenti.

Novità e ricerche

Le 10 migliori città per i viaggiatori d’affari europei

A Berlino per lavoro? Parti informato

Viaggi per un’Agenzia Umanitaria: il racconto dei travel agent BCD

Come un’azienda tecnologica italiana ha ottimizzato i costi delle trasferte

Viaggi d’affari e sostenibilità

REPORT: Sostenibilità nei viaggi d’affari

Stay in the know,
even on the go

Never want to miss a thing?

We'll get you the latest news, trends, insights and BCD news right in your inbox.