Perché leggere questa ricerca?
Questo studio offre uno sguardo privilegiato sulle tendenze emergenti nel settore dei viaggi d’affari, offrendo una preziosa prospettiva sui futuri hub aziendali, le destinazioni più popolari e i mercati in ascesa.
Comprendere e applicare queste tendenze consente di ottimizzare la gestione della spesa aerea, alberghiera e di noleggio auto, consentendo alle aziende di identificare destinazioni economicamente vantaggiose e di adattare le proprie strategie di viaggio in modo mirato.
“Le sfide come la geopolitica in evoluzione, l’aumento della criminalità, le nuove normative sulla sostenibilità e l’adozione diffusa del lavoro a distanza continuano a esercitare un impatto significativo sui volumi dei viaggi d’affari e sull’allocazione dei budget destinati a questo scopo“, ha affermato Michèle Lawley, presidente di BCD per l’Europa. “Le capacità delle compagnie aeree, una volta sufficienti, possono rapidamente diventare insufficienti, mentre una destinazione precedentemente considerata sicura potrebbe improvvisamente presentare rischi per i viaggiatori. Questi sono solo alcuni esempi delle sfide che richiedono un’adattabilità rapida e flessibile nei programmi di viaggio aziendale.“
“BCD si impegna a supportare i suoi clienti aziendali attraverso un costante monitoraggio degli sviluppi del settore, fornendo consulenza durante le trattative con i fornitori, gestendo i rischi e offrendo ai viaggiatori gli strumenti necessari per affrontare tali sfide in modo efficace e sicuro.”
Le 10 principali città per i viaggi d’affari
Nel 2023, la spesa per i viaggi d’affari in Europa ha registrato un notevole recupero, raggiungendo il 96% dei livelli pre-pandemia del 2019. Rispetto alle altre regioni, l’Europa occidentale si è dimostrata la destinazione preferita, con otto città su 10 incluse nella lista intraeuropea. Questo dato suggerisce un chiaro ritorno alle riunioni e agli eventi di persona, oltre a una ripresa significativa della capacità e dei volumi dei viaggi d’affari internazionali, fattori che potrebbero aver attratto i viaggiatori verso questa regione.
Tuttavia, il resto dell’Europa sta vivendo una ripresa più lenta, influenzata anche dagli eventi come la guerra in Ucraina.
Gli Stati Uniti hanno dominato la classifica delle città intercontinentali, con sette città tra le prime dieci. Dubai ha conquistato il terzo posto. Singapore e Shanghai si sono classificate rispettivamente al nono e al decimo posto, segnalando un’attività in crescita per l’APAC quest’anno.
“Mentre i viaggi d’affari globali si riprendono, il ritmo della ripresa in Cina è stato più graduale“, ha dichiarato Jonathan Kao, direttore generale dell’Asia settentrionale. “Pechino è scesa dalla posizione del 2019 come ottava città intercontinentale più visitata dai viaggiatori d’affari europei, e Shanghai è scesa dal secondo al decimo posto. Nonostante ciò, siamo incoraggiati dalle recenti esenzioni dal visto per i viaggiatori provenienti da alcuni Paesi europei e dalle procedure di visto complessivamente più indulgenti. Prevediamo una significativa ripresa dei viaggi d’affari in Cina nel 2024, come dimostra il precoce aumento dei volumi di viaggio registrato nei primi due mesi del 2024“.
I principali Paesi per i viaggi d’affari nel 2023: Germania e Regno Unito
La Germania si conferma il Paese europeo più visitato, seguita dal Regno Unito che è sceso dal primo posto nel 2019 al secondo nel 2023. Dopo la Brexit, i cittadini dell’UE e della Svizzera devono essere muniti di un passaporto valido per recarsi nel Regno Unito e non possono più entrare liberamente nel Paese con la carta d’identità nazionale. Tuttavia, nonostante queste nuove procedure, il Regno Unito rimane una delle principali destinazioni per i viaggi d’affari. Paesi Bassi, Francia e Italia seguono rispettivamente al terzo, quarto e quinto posto.
Gli Stati Uniti dominano la classifica intercontinentale, seguiti dagli Emirati Arabi Uniti, dall’India e dalla Cina.
Le 10 principali rotte aeree per i viaggi d’affari
Le rotte intercontinentali più frequentate dall’Europa hanno come hub di partenza principale Londra e Francoforte, che insieme occupano otto posizioni nella top 10. Amsterdam e Parigi completano l’elenco degli hub di partenza europei al nono e al decimo posto.
La top 10 degli hub di arrivo per le rotte intercontinentali è largamente dominata dagli Stati Uniti, con New York City che si conferma come il più popolare. Shanghai è l’unico hub di arrivo dell’APAC presente nell’elenco, evidenziando l’importanza delle connessioni transpacifiche nell’ambito dei viaggi d’affari.
I viaggiatori d’affari preferiscono la classe business per i voli intercontinentali
Se consideriamo la classe di cabina prenotata dai viaggiatori europei per i voli intercontinentali nel 2023, la classe business si posiziona al primo posto con il 47%, seguita dalla classe economica al 42%. La premium economy rappresenta il 10%, mentre la prima classe costituisce solo l’1% delle prenotazioni. Questi dati presentano una leggera variazione rispetto ai risultati di un prossimo rapporto che si concentrerà sui viaggiatori statunitensi, dove la classe business e la classe economica rappresentano rispettivamente il 53% e il 36% dei voli intercontinentali.
Voli diretti e voli in coincidenza
Quando si viaggia per lavoro in Europa, l’84% dei voli prenotati è diretto, mentre solo il 16% è in coincidenza. Tuttavia, per i viaggi intercontinentali, la ripartizione è quasi uguale: il 51% dei voli prenotati è diretto, mentre il 49% è in coincidenza.
Michèle Lawley ha sottolineato: “La classe di servizio scelta, il tipo di volo e persino la rotta hanno un effetto diretto sulle emissioni di CO2“. Ad esempio, i voli diretti offrono un percorso più breve e consumano meno carburante all’atterraggio e al decollo rispetto ai voli in coincidenza. Analizzando i dati sulle emissioni, le aziende possono individuare i comportamenti o le politiche che vogliono influenzare o modificare per sostenere viaggi intelligenti e mirati.
In Germania si noleggiano più auto che altrove
Per il 21% di tutte le prenotazioni aeree in Europa, i viaggiatori optano per il noleggio di un’auto, con una media di quattro giorni di noleggio. La Germania si posiziona al vertice della classifica per il noleggio auto, con cinque città nella top 10: Monaco, Francoforte, Stoccarda, Amburgo e Berlino. Tra le altre città presenti nella top 10 per il noleggio auto figurano Parigi, Londra, Amsterdam, Milano e Barcellona.
Secondo un recente sondaggio condotto da BCD su oltre 900 viaggiatori d’affari in tutto il mondo, la maggioranza dei viaggiatori d’affari opta per il noleggio auto per visitare l’ufficio della propria azienda, incontrare i clienti o fornire servizi in loco. Le ragioni più comuni che spingono a noleggiare un’auto anziché utilizzare altri mezzi di trasporto sono la comodità, la velocità, la mancanza di alternative e il prezzo. Le auto di classe intermedia/standard sono le più noleggiate, seguite dalle compatte/economiche.
Il BCD analizza annualmente le variazioni nei volumi dei viaggi d’affari, poiché possono riflettere il livello e lo stato di salute dell’attività economica di una regione o di un Paese. L’attesa è palpabile per l’uscita imminente dell’edizione Cities & Trends U.S. 2023, che fornirà un’analisi dettagliata delle tendenze e degli sviluppi nel settore dei viaggi d’affari negli Stati Uniti.
