Il Senegal è un paese stabile e pieno di risorse da scoprire
Quadro economico
Il Senegal è una delle democrazie più stabili dell’Africa, con uno storico ruolo di mediatore e pacificatore in molto momenti storici di conflitto.
Non è mai stato teatro di rovesci militari e questo senza dubbio lo differenzia dalla maggior parte dell’Unione economica e monetaria dell’Africa occidentale, un gruppo di otto nazioni di lingua francese che utilizzano una moneta comune agganciata all’euro.
Il PIL arriva a toccare il 14 miliardi dollari e questo lo rende il secondo più grande paese economico dell’Africa dopo la Costa d’Avorio.
Gran parte dei proventi delle esportazioni del Senegal proviene dal mercato ittico e delle arachidi e circa il 60 % dei lavoratori lavora nell’agricoltura.
Il presidente del Senegal ha intrapreso un percorso di potenziamento dell’estrazione di fosfati, minerali di ferro, oro e zirconi. Ma l’estrazione rappresenta solo una piccola parte del PIL.
La crescita economica del Senegal era stimata al 4,6 % nel 2013 e dovrebbe aumentare nel 2014.
Il settore del business travel
Il business travel nel paese è sostanzialmente legato ai settori minerario e alimentare.
L’ apertura dell’aeroporto internazionale di Blaise Diagne, capitale nei pressi di Dakar, è prevista quest’anno, così come il completamento dell’autostrada. La rete di connessione è notevolmente migliorata e si trovano spesso phone center e internet cafè che agevolano le comunicazioni. La compagnia aerea nazionale è stata stabilizzata grazie ad un intervento dello stato che ad oggi ne possiede il 51%.
I viaggiatori d’affari devono essere consapevoli dei possibili problemi di sicurezza legati ai conflitti nella nazione vicina del Mali, così come i conflitti a livello più basso nella regione Casamance del Senegal. Evitando la frequentazione di alcune zone si può facilmente aggirare il rischio della microcriminalità mentre il pericolo di frodi soprattutto attraverso i pagamenti con carta è più complesso.
Per questo l’utilizzo di tale sistema di pagamento è sconsigliato anche dal Dipartimento di stato.
Le opportunità
- Il Senegal è molto determinato nella crescita del settore minerario. Per questo il Presidente si è impegnato a migliorare le infrastrutture e aggiornare il codice minerario della nazione.
- Il paese sta subendo altre riforme importanti con investimenti in progetti idrici ed energetici, con azioni di auditing sulle commesse statali, con la razionalizzazione del numero di Agenzie governative e la creazione di un tribunale per i reati economici.
- Il Fondo Monetario Internazionale prevede che il tasso di inflazione del Senegal sarà il secondo più basso in Africa quest’anno.
Le sfide
- Il paese soffre di sistema di potere inaffidabile che portato a proteste pubbliche e disordini dannosi per le imprese.
- L’economia senegalese è fortemente dipendente dai investitori esterni, il che la rende molto vulnerabile nelle fluttuazioni globali.
- Quasi la metà dei cittadini del Senegal vive in povertà, tra cui il 15% in condizioni di estrema povertà.
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