Il rispetto ecologico e ambientale è e sarà uno dei problemi principali dell’epoca in cui ci siamo inoltrati e tutti, siano istituzioni, aziende o singoli individui, devono necessariamente assumersi le proprie responsabilità e giocare un ruolo attivo nella tutela della natura. Un esempio importante è dalla società di gestione degli scali di Fiumicino e Ciampino, gli Aeroporti di Roma, che da quattro anni ha adottato un modello operativo per la raccolta differenziata, portandone la gestione dal 30% al 65%. L’obiettivo dichiarato, raggiungere l’80% entro il 2015, renderebbe il Leonardo da Vinci uno dei primi scali mondiali per eco-compatibilità della struttura.
Per raggiungere un simile risultato, AdR ha deciso di avvalersi di una delle aziende leader nella gestione dei rifiuti urbani, Contarina. Insieme hanno ideato il progetto Door to door indoor, che consentirà l’ottimizzazione del processo di recupero, trattamento e smaltimento dei rifiuti. Il nome del progetto deriva dal sistema implementato, che si basa sul metodo del “porta a porta”. Ancor prima del progetto Aeroporti di Roma aveva già creato cinque aree di deposito rifiuti nei pressi del Terminal, in sostituzione dei tradizionali cassonetti stradali. Per sette giorni su sette viene monitorata la suddivisione degli scarti, per i quali la tassa imposta risponde della tariffa puntuale, ossia si basa su un calcolo che considera l’effettiva quantità di rifiuti prodotti. Questo sistema responsabilizza l’utente, al quale viene chiesto un impegno costante nell’effettuare la raccolta, ed è stato efficacemente inserito in una realtà complessa e frequentata come quella aeroportuale.
