Business Travel, come gestire un rischio influenza o epidemia

L’influenza cinese sta diventando il virus del momento. Ecco i migliori suggerimenti per gestire il rischio influenza o epidemia durante un viaggio d’affari.

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L’ influenza polmonare cinese sta lentamente diventando il virus del momento. Ma cosa devono sapere i business traveler riguardo il nCoV, l’influenza polmonare segnalata a Wuhan, capoluogo della provincia di Hubei, nella Cina Centrale? E quali accorgimenti seguire per una corretta applicazione del Travel Risk Management?

Come gestire rischio influenza polmonare o epidemia Che cos’è un coronavirus?

I coronavirus sono una vasta famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la sindrome respiratoria acuta grave (SARS).

A fine 2002, era stato scoperto in Cina il coronavirus denominato SARS (Sindrome respiratoria acuta grave) causa di polmonite virale altamente contagiosa. Come il nuovo coronavirus che si sta diffondendo in questi giorni, si ritiene che abbia avuto origine animale (piccoli mammiferi, pipistrelli, procioni, furetti, civetta delle palme). A luglio 2003 l’OMS aveva dichiarato che i focolai di Sars erano stati contenuti, e il rischio di ulteriori contagi era stato eliminato.

Nel 2012, nelle regioni del Medio Oriente, era comparso un altro coronavirus, battezzato MERS (Sindrome respiratoria mediorientale), che al momento circola in 27 nazioni del mondo, sebbene l’80% dei casi sia concentrato in Arabia Saudita.

Le autorità sanitarie cinesi hanno reso noto il genoma del nuovo coronavirus. Stando a quanto emerge dalle analisi genetiche, risulta strettamente correlato a quello della Sars. I coronavirus sono una grande famiglia, solo alcuni interessano gli esseri umani, gli altri colpiscono gli animali, in special modo dromedari, gatti e pipistrelli.

È ancora tutta da verificare la pericolosità del nuovo coronavirus cinese. In molti casi porta solo sintomi para-influenzali e solo su pazienti anziani o già debilitati da altre malattie si è evoluta in polmonite grave.

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Quanto impatta l’ influenza cinese sul business travel?

Se i tuoi viaggi d’affari non sono diretti o non transitano su rotte orientali, in particolare Cina e Hong Kong, il rischio di contrarre la malattia è prossimo allo zero. Nonostante quello che potresti sentire dai resoconti dei quotidiani e dei media, prima di generare falsi allarmismi, è bene consultare una mappa globale per inquadrare correttamente il potenziale pericolo.

Coronavirus, da dove è partita l’epidemia influenzale?

Attualmente, tutte le compagnie aeree stanno sospendendo i voli, non solo quelli in partenza dalla città di Wuhan ma tutti quelli diretti e in arrivo dalla Cina per arginare la diffusione del coronavirus.

La situazione sulla diffusione dell’epidemia cinese è in continua evoluzione. Le autorità sanitarie italiane e internazioneli sono allertate e lavorano in coordinamento per controllare l’emergere di nuovi casi di coronavirus. Come afferma Silvio Brusaferro, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, è fondamentale affidarsi solo a fonti ufficiali.

Questo è il messaggio che le autorità nazionali e internazionali hanno diffuso riguardo l’influenza polmonare cinese.

Pechino ha deciso di prorogare le festività per il Capodanno lunare cinese di tre giorni fino al 2 febbraio, come parte delle misure del governo per combattere l’epidemia di polmonite virale. Circa 7 milioni di cinesi avrebbero dovuto mettersi in viaggio queste settimane per le festività del Capodanno lunare cinese, amplificando i timori di diffusione del virus su una scala più ampia.

Gli esperti affermano che la gravità dell’epidemia è da valutare in base a quante persone, di media, una persona affetta da virus può infettare. I primi aeroporti che hanno prontamente adottato le misure di controllo dei passeggeri alle frontiere sono stati quelli di New York, San Francisco e Los Angeles. Da prima solo verso i passeggeri in arrivo da Wuhan.

Le autorità di border control di Hong Kong hanno annunciato che verranno intensificati i controlli aeroportuali sui viaggiatori in arrivo da Wuhan. Ai passeggeri in questione verrà richiesta la compilazione di un modulo sul proprio stato di salute.

Successivamente, i controlli si sono estesi anche alla maggior parte degli aeroporti internazionali. Controlla qui la lista degli aeroporti e delle compagnie aeree che stanno adottando dei provverdimenti di sicurezza sul coronavirus.

Quali sono i rischi di contagio del coronavirus per i business traveler?

Il Centro Europeo per il Controllo delle malattie (ECDC), tiene sotto costante monitoraggio l’evoluzione della diffusione del nuovo coronavirus in Europa.

Come previsto dal Regolamento Sanitario Internazionale, all’aeroporto di Roma Fiumicino è entrata in vigore una procedura sanitaria che verifica l’eventuale presenza a bordo degli aerei provenienti da Wuhan di casi sospetti sintomatici e il loro eventuale trasferimento in bio-contenimento all’Istituto Spallanzani.

Virus cinese ed epidemie, piccole azioni da ricordare

Un buon piano di Travel Risk Management deve sempre considerare una strategia di comunicazione efficace anche per le situazione di contagio epidemico e malattie virali.

Le raccomandazioni da parte del Ministero della Salute per ridurre l’esposizione e la trasmissione di una serie di malattie respiratorie comprendono:

  • il mantenimento dell’ igiene delle mani (lavare spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni alcoliche)
  • difesa delle vie respiratorie (starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso, utilizzare una mascherina e gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l’uso e lavare le mani)
  • pratiche alimentari sicure (evitare carne cruda o poco cotta, frutta o verdura non lavate e le bevande non imbottigliate)
  • evitare il contatto ravvicinato, quando possibile, con chiunque mostri sintomi di malattie respiratorie come tosse e starnuti

È sempre bene ricordare che per i bambini e gli adolescenti l’uso di acido acetilsalicilico (aspirina) è sconsigliato in favore del paracetamolo così da evitare il rischio di sindrome di Reye, una rara ma grave patologia del fegato.

Per quanto riguarda le informazioni di viaggio da prendere in considerazione, è sempre bene affidarsi a fonti istituzionali ufficiali.

L’ambasciata italiana a Pechino raccomanda di fare riferimento alle seguenti fonti ufficiali:

Complessivamente, le fonti governative nazionali e internazionali raccomandano di evitare contatti con animali e persone affette da patologie respiratorie.

Se i tuoi viaggi d’affari interessano l’area orientale e la Cina, considera tutte le cautele del caso per proteggerti da un possibile contagio. In particolare, si raccomanda di posticipare i viaggi non necessari.

Un business traveler che non è un medico, un giornalista o non fa parte di uno staff di supporto, dovrebbe essere adeguatamente informato con una conoscenza di base del virus, aggiornamenti frequenti sul monitoraggio dell’epidemia e comunicazioni precauzionali di base.

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Rischio influenza o epidemia, rimanere in contatto e informato

Un travel manager deve mantenere contatti regolari e programmati con i colleghi in trasferta in aree sensibili. Se possibile, avere più di un modo per mettersi in contatto (ad esempio, telefono cellulare e telefono satellitare).

Il travel manager ha il dovere di tenere aggiornato il viaggiatore con le notizie che arrivano dall’OMS, dal CDC, dall’ ECDC (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) e di agenzie nazionali come il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.

Il team di BCD Travel offre supporto informativo a tutti i travel manager sull’influenza polmonare cinese. Pubblichiamo regolarmente aggiornamenti verificati sull’evoluzione delle interruzioni di viaggio che colpiscono i viaggiatori in Cina e nel mondo. Consulta il servizio di Travel Alert di BCD Travel.

Le informazioni contenute in questo post sono riferite al 22 gennaio 2020 e sono fornite esclusivamente a scopo informativo generale. L’articolo non deve essere interpretato come consulenza legale o medica. L’elenco delle risorse suggerite non è esaustivo. BCD Travel non fornisce consigli o raccomandazioni sulla prudenza del viaggio verso una specifica destinazione interessata. In qualità di Travel Management Company, cerchiamo di fornire informazioni pertinenti, consentendo alle aziende e ai viaggiatori di prendere decisioni informate in merito ai viaggi d’affari.

 

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