Il quadro economico
Essendo il primo paese al mondo per volumi di esportazioni, la Germania è stata colpita duramente dal collasso del commercio globale che è coinciso con la crisi economica del 2008-2009. Il paese ha sofferto una profonda recessione, seguita da una lenta ripresa: per guidare la crescita, le esportazioni si sono trasformate in un aumento della domanda domestica, in particolare per la spesa familiare.
In linea con l’aumento dei prezzi, anche i salari hanno cominciato ad incrementarsi – rispecchiando le dinamiche del mercato del lavoro tedesco. Di conseguenza, l’inflazione potrebbe raggiungere il 2% e rimanere fissa fino al 2019. Nel frattempo, le previsioni per le esportazioni si stanno rinforzando, grazie ad un basso valore dell’euro e all’attività economica globale in ascesa; la crescita della Germania è stata dell’1.8% nel 2016 e secondo Oxford Economics dovrebbe rallentare all’1.5% nel 2017.
Il settore business travel
I viaggi all’estero dei tedeschi dominano il mercato internazionale travel del paese, contando per i tre quarti di tutte le trasferte in e out: i tedeschi viaggiano più frequentemente verso le destinazioni vicine, come Austria, Francia, Spagna e Italia.
In Germania la spesa per il business travel è stata di US$ 96 miliardi nel 2016; per quasi due terzi si concentra nelle trasferte nazionali. Il resto della spesa nelle trasferte internazionali si divide nuovamente tra viaggiatori tedeschi in uscita e viaggiatori esteri in entrata. Dopo un importante 2015, nel quale la spesa per il business travel è aumentata dell’8% rispetto all’anno precedente, la crescita è rallentata al 2.5% nel 2016: la causa è stata una grande riduzione della spesa nei viaggi in uscita, mentre i viaggi in entrata continuano ad alimentare la spesa travel, che ci si aspetta che cresca sia nel 2017 che nel 2018.
Il settore delle compagnie aeree della Germania è in fase di transizione. Air Berlin sta attraversando un grande ridimensionamento; Lufthansa, il più grande vettore del paese, continua ad evolvere la sua compagnia low-cost, Eurowings, prevedendo una forte competizione sulle rotte a corto raggio per il rafforzamento nel settore di vettori come Ryanair, che si stanno espandendo grazie alla contrazione di Air Berlin.
Le catene alberghiere hanno una presenza relativamente marginale nel mercato tedesco, ma stanno riconoscendo il potenziale, in particolare per sistemazioni dedicate a business traveler e partecipanti a fiere di settore e conferenze. Le principali città, come anche quelle secondarie, stanno guadagnando interesse: IHG sta aprendo Holiday Inn Express a Francoforte, Hannover, Regensburg e Wuppertal. La catena locale NOVUM Group opera nelle principali città come Berlino e Amburgo, mentre Motel One, tra le catene tedesche a più ampio budget, ha strutture in 17 città.
Opportunità
- Le esportazioni tedesche dovrebbero ricevere una forte spinta dalla crescita delle attività economiche globali.
- Il ridimensionamento di Air Berlin in diversi mercati ha intensificato la concorrenza sulle rotte a corto raggio.
- Le catene alberghiere si stanno espandendo in Germania, fornendo ai business traveler una scelta più ampia sulle strutture preferite.
Sfide
- In seguito al ridimensionamento di Air Berlin e all’espansione di Eurowings, Lufthansa Group sta guadagnando forza, comportando un’ipotetica riduzione del potere negoziale dei buyer.
- Una decade di crescita della domanda hotel ha reso solito, per le strutture tedesche, aumentare le tariffe delle camere; è una pratica particolarmente ostica da superare per i buyer in fase di negoziazione.
- L’inflazione sta aumentando, il che potrebbe incrementare i costi business e smorzare la spesa consumer.
