Market Monitor Austria

Il mercato dei viaggi business travel in Austria vale 11 miliardi di euro. Nel 2018, infatti, tanti i viaggiatori che si sono recati in questo paese. La maggior parte di loro provengono dalla Germania. Questo è quello che si evince dall’ultimo rapporto BCD Travel Market Monitor Austria

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La maggior parte dei turisti vengono dalla Germania, ma gli arrivi dalla Cina stanno aumentando

Nel 2018 le aziende hanno speso circa 13 miliardi di dollari (11 miliardi di euro) per viaggiare da, verso e per l’Austria. I viaggi verso l’ Austria costituiscono il 42% della spesa totale. I viaggi domestici, invece, valgono il 31% della spesa; quelli verso l’estero, il 27%. Tra il 2013 e il 2018 il budget adibito a viaggi internazionali è aumentato mediamente del 2.5% ogni anno. Ma questo dato, in realtà, maschera la volatilità del mercato: la crescita era del 6% nel 2014 e del -1% nel 2017. La crescita prevista per il futuro è, invece, positiva. Secondo la Oxford Economics, ci sarà una crescita media del 5% entro il 2023. Dato simile sarà riscontrato per tutti i segmenti di viaggio.

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Economia

Crescita economica e spesa per viaggi d’affari

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  • Con un PIL di 420 miliardi di dollari nel 2017, quella austriaca è la 13esima economia in Europa. La Oxford Economics l’ha posizionata tra il Belgio e la Norvegia.
  • Il terziario costituisce il settore principale dell’economia del paese. La spesa pubblica costituisce meno del 50% del PIL.
  • Lo stato ha un ruolo fondamentale per l’economia del paese. Nonostante il programma di privatizzazione istituito negli anni ’90, controlla ancora molte aziende.
  • La diminuzione del commercio globale e l’aumento dell’inflazione hanno provocato un rallentamento nella crescita dell’Austria nel 2018. Il mercato del lavoro è ancora molto stabile e la fiducia da parte dei consumatori guida la domanda domestica.
  • Dopo un rallentamento nel 2013, l’economia austriaca ha iniziato a migliorare, arrivando a un 2.7% nel 2017. La crescita prevista per il 2018 era del 2.6% e gli economisti si aspettano una diminuzione delle esportazioni e degli investimenti del 2.1% nel 2019.

Voli

Viaggi Internazionali

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  • Escludendo i viaggi in giornata, quelli internazionali da e verso l’Austria sono cresciuti del 23% tra il  2013 e il 2018, arrivando a contare circa 45 milioni di viaggi all’anno.
  • La Germania è il principale stato da cui arrivano i viaggiatori in Austria, rappresentando il 48% degli arrivi internazionali nel 2018. I Paesi Bassi e la Svizzera sono i prossimi due mercati a generare viaggiatori verso l’Austria.
  • Le previsioni indicano che il numero dei turisti cinesi aumenterà del  7% annuo entro il 2023, portando così ad una crescita degli arrivi anche da altri mercati.
  • L’Italia è il principale paese di destinazioni per i viaggiatori austriaci, rappresenta infatti il 24% dei pernottamenti totali registrati nel 2018. Seconda la Germania con il 13%, seguita da Croazia e Ungheria che registrano un 9% l’una. I viaggi verso questi paesi aumenteranno annualmente dallo 0% al 3% entro il 2022.
  • La Lufthansa Group, incluse le compagnie secondarie Austrian Airlines e la divisione low-cost Eurowings, domina il mercato del traffico aereo. Nei sei aeroporti austriaci, le partenze registrate da questa compagnia costituiscono il 50% del totale delle partenze da Innsbriuck e il 100% di quelle da Linz.
  • Lo scorso anno A Vienna è aumentata la competizione in seguito al lancio delle compagnie low- cost Laudamotion and Level.
  • Nel settore aereo, la domanda è cresciuta raggiungendo il 4.5% nel 2017, un dato che testimonia un miglioramento rispetto agli anni precedenti, quando i dati si aggiravano attorno al 1% e 2%. I mercati di Salzburg e Innsbruck sono quelli che hanno registrato una crescita maggiore.

Pernottamento

Richiesta Hotels

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  • La domanda alberghiera in Austria è aumentata del 10% tra il 2013 e il 2018, registrando una crescita dagli 86 ai 95 milioni di pernottamenti.
  • I viaggiatori internazionali dominano la domanda, rappresentando i tre quarti del giro d’affari degli alberghi austriaci.
  • Entro il 2023 la crescita annua della domanda alberghiera non registrerà dei picchi di crescita, rimanendo attorno al 2% annuo.
  • I viaggiatori tedeschi rappresentano circa la metà della domanda internazionale. L’Olanda è l’unico altro paese che genera domanda alberghiera, con una quota del 10%.
  • La crescita della domanda da parte di entrambi i paesi, però, sarà debole fino al 2023. Gli hotel austriaci si aspettano un più significativo aumento delle prenotazioni delle camere da parte di viaggiatori provenienti dalla Polonia e dalla Cina, i cui dati aumenteranno dall’ 8% al 9% annuo entro il 2023.
  • Le catene alberghiere rappresentano il 14% delle 1,720 strutture ricettive operative oggi in Austria.
  • Con 36 hotel, AccorHotels presenta l’offerta più completa di tutto il paese. Opera a tutti i livelli di offerta, anche se la maggior parte delle strutture sono di fascia media (ibis/ibis Styles) e medio-alta (Mercure). La seconda catena più importante del mercato è la Austria Trend, operatore locale del settore con 25 hotels.
  • Le tariffe medie giornaliere (ADRs) variano dallo 0% al 2% nel 2019, secondo l’Industry Forecast di BCD Travel.

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