Il reparto delle Risorse Umane rappresenta il cuore amministrativo di ogni azienda. Più il team HR è efficiente e produttivo, più riuscirà a rendere felice il resto dei dipendenti. Il loro principale ruolo è la gestione del personale in toto, quindi anche l’ideazione di travel policy adatte alle esigenze dei travel manager.
In seguito alla crisi del 2008, infatti, il mercato è diventato sempre di più globale. Di conseguenza, è fondamentale per le aziende viaggiare per lavoro in tutto il mondo, e concludere così al meglio i propri affari. Proprio per questo motivo il business travel risulta essere una tematica importante per qualsiasi realtà economica odierna.
HR e business travel, cosa ne pensa Miriam Moscovici
L’esperta di innovazione di BCD Travel, Miriam Moscovici, ha sottolineato come possa essere fondamentale il coinvolgimento del reparto di risorse umane nei programmi di gestione del business travel. In un’intervista rilasciata alla Global Business Travel Association Conference 2018 di San Diego, la Moscovici spiega come Human Resources si stia rilevando una risorsa importante da coinvolgere nelle decisioni riguardanti i viaggi d’affari.
Il reparto HR aiuta l’azienda a venire incontro alle esigenze di benessere del dipendente. Tenendo sempre presenti gli obiettivi strategici della società. «Quando un candidato ha la possibilità di scegliere tra la tua azienda e un competitor che ha una policy di viaggio migliore – più attenta alla felicità del viaggiatore – sceglierà senz’altro il competitor» afferma Moscovici. Secondo l’esperta, andrebbe ideato una sorta di quoziente della felicità del dipendente, per garantirgli tutti i comfort possibili in viaggio, e non solo.
Cosa può fare il dipartimento HR per il business traveler?
Il reparto HR ha il compito di garantire ai propri travel manager le travel policy più adatte alle loro esigenze. I team HR devono rendere i propri programmi di viaggio appetibili per aggiudicarsi i migliori candidati, che saranno attratti dall’offerta che possa garantire loro maggior comfort, quando viaggiano per lavoro.
Un dipendente appagato, felice di viaggiare per la propria azienda, riuscirà a lavorare meglio, in modo più efficace. Il suo benessere deve risultare al primo posto per un’azienda, perché è proprio un impiegato soddisfatto che garantisce un maggior fatturato. Il dipartimento ideale di Risorse Umane, dovrebbe prestare attenzione ai dettagli.
Prenotare un albergo con la palestra o con la spa, dove i travel manager possono fare esercizio o rilassarsi per riprendersi dal jet lag. In alternativa, dare loro la possibilità di avere un upgrade in business class. Non solo arriveranno a destinazione più riposati, ma avranno anche l’occasione di lavorare al pc durante il volo. Tutto ciò fa la differenza.
Reparto HR e Millennials nei viaggi d’affari
Un altro punto interessante per il dipartimento di HR nelle politiche di business travel, è venire incontro alle esigenze delle nuove generazioni, i Millenials. Secondo gli studi, sono coloro che hanno più a cuore il cosiddetto work-life-balance. Quando si candidano per una posizione, i Millennials fanno attenzione a che venga offerta loro una mansione che garantisca un equilibrio tra il tempo trascorso al lavoro e la loro vita personale.
Nonostante l’impegno che mettono nel mondo lavorativo, non vogliono perdersi la possibilità di fare tante esperienze anche nel loro privato. Non rinunciano, quindi, al proprio svago personale. Non è raro, infatti, che richiedano di portare i familiari durante il loro viaggio d’affari o che prolunghino la trasferta per poter visitare meglio il luogo in cui si trovano.
