A partire invece dal 1 ottobre, il Regno Unito permetterà solo ai cittadini dell’Unione europea, dello Spazio economico europeo e ai cittadini svizzeri di attraversare la frontiera del Regno Unito utilizzando un passaporto valido per tutta la durata del loro soggiorno nel Paese. A questi turisti non verrà richiesto il visto per viaggiare nel Regno Unito in caso di un periodo di vacanza o di un breve viaggio.
I cittadini dei Paesi sopra indicati non potranno più utilizzare le carte d’identità nazionali per entrare nel Regno Unito a partire dal 1 ottobre a meno che non sussistano i seguenti requisiti:
- aver ottenuto lo status “settled” o “pre-settled” nel programma di residenza per i cittadini europei
- aver presentato la domanda di cui sopra al programma di residenza per i cittadini europei senza aver ancora ricevuto un riscontro in merito
- avere un “permesso di famiglia” ottenuto nel programma di residenza per i cittadini europei
- avere un permesso di lavoro per frontalieri
- essere un S2 Healthcare Visitor
- essere un cittadino svizzero e lavorare per una società con sede in Svizzera ma con necessità di lavorare su un contratto preesistente nel Regno Unito
Nei casi sopra indicati i viaggiatori potranno continuare ad utilizzare le proprie carte d’identità nazionali almeno fino al 31 dicembre 2025. I cittadini irlandesi invece potranno continuare ad utilizzare il passaporto per viaggiare nel Regno Unito.
Il governo statunitense consentirà ai viaggiatori stranieri vaccinati di recarsi nel Paese a partire da quest’autunno
Il governo degli Stati Uniti ha recentemente cambiato idea e permetterà ai turisti completamente vaccinati di entrare nel Paese a partire da questo autunno. Finalmente gli Stati Uniti allentano le pesanti restrizioni in vigore fin dai primi giorni della pandemia e che impedivano l’ingresso nel Paese ai non cittadini che si erano recati nella zona Schengen dell’Unione Europea e in diversi paesi, tra cui il Regno Unito, il Brasile, la Cina, l’Irlanda, l’India e il Sud Africa.
Inoltre:
- I viaggiatori dovranno mostrare il certificato di avvenuta vaccinazione prima di salire su un volo per gli Stati Uniti, oltre all’esito negativo di un tampone effettuato nelle 72 ore precedenti la partenza. Sarà necessario inoltre fornire i propri contatti durante la permanenza negli Stati Uniti (telefono, hotel, etc)
- I cittadini statunitensi che hanno completato il ciclo vaccinale dovranno fare un tampone prima di prendere il volo per ritornare negli Stati Uniti
- I cittadini statunitensi non vaccinati subiranno ulteriori restrizioni, tra cui la necessità di effettuare un tampone anche dopo il rientro a casa.