Comprendere gli effetti dello stress sui viaggiatori

I travel manager possono aiutare ad alleviare la pressione dell’hypermobility.

Qualsiasi assiduo viaggiatore può assicurarti che la trasferta lavorativa non è sempre entusiasmante. Il tempo in viaggio è estenuante e può anche richiedere sacrifici nella vita personale dei dipendenti. Ricerche universitarie nel Regno Unito, nel loro studio del 2015 “A Darker Side of Hypermobility”, hanno rilevato le conseguenze degli effetti fisiologici, psicologici e sociali di lunghe trasferte.

In un recente articolo di Advito pubblicato sul blog Outfront, Lesley O’Bryan, vice presidente e leader per la consulenza nel business travel, esamina il significato della ricerca per i dipendenti on the road. Inoltre, fornisce soluzioni per i travel manager cercando di limitare la stanchezza dei viaggiatori. Per esempio, contrastare ciò che i ricercatori definiscono “la ridotta capacità di partecipare in maniera completa alla vita familiare” dei business traveler facendo in modo che riescano a restare a casa più facilmente.

“Un programma di global collaboration onnicomprensivo può includere telefoni, video conferenze e telepresenze oltre alla trasferta fisica,” scrive O’Bryan. “Con il giusto programma e la giusta tecnologia, i team possono lavorare insieme da qualsiasi luogo con costi decisamente ridotti, senza la necessità di lasciare le proprie famiglie.”

icon-electricVuoi saperne di più riguardo i modi per ridurre lo stress dei tuoi business traveler? Scopri gli studi di Advito sul traveler engagement e il total collaboration management – entrambi incentrati sull’allineamento agli obiettivi aziendali e sui bisogni dei dipendenti.

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