6 fattori da considerare prima di approcciare il Bleisure

Holger Schmeding, amministratore delegato di BCD Travel in Germania, offre una guida per le aziende e affronta 6 fattori da considerare prima di approcciare il Bleisure per il proprio travel program.

I viaggi bleisure non sono più una novità. Tante aziende ormai hanno sperimentato quella tipologia di viaggi di lavoro uniti al tempo libero del dipendente. I viaggi bleisure sono una tendenza in crescita con benefici reciproci sia per le aziende che per i suoi dipendenti. Come ben sai, una trasferta bleisure permettere alle persone di aggiungere del tempo libero all’inizio o alla fine di un business travel.

Questo è un forte segnale verso dipendenti e potenziali clienti che un’azienda investe nella felicità e nel benessere del suo capitale umane.

Holger Schmeding, BCD Travel Germania

Il bleisure è anche un potente strumento di recruitment e ritenzione dei dipendenti. Holger Schmeding, amministratore delegato di BCD Travel in Germania, offre una guida per le aziende che desiderano trarre vantaggio dal fenomeno bleisure.

 

«Il bleisure travel è gestito in maniera diversa in ogni azienda e richiede soluzioni individuali targetizzate – afferma Schmeding – Tuttavia, ciascuna azienda può iniziare con lo stesso processo di raccolta e valutazione delle informazioni». Le aziende possono iniziare organizzando un team interdipartimentale per strutturare le linee guida di una trasferta Bleisure che sia in linea con la politica di viaggio aziendale. Schmeding suggerisce che i responsabili dei viaggi, i rappresentanti delle risorse umane, della sicurezza e i legali partecipino alla task force, così come ai viaggiatori  più frequenti.

6 fattori da considerare prima di approcciare il Bleisure

In che modo i dipendenti possono consultare i loro supervisori sui piani di bleisure?

È necessario creare un processo formale dettagliato all’interno della tua politica di viaggio. Ma ricorda che la trasparenza e la semplicità sono essenziali. Per soddisfare i requisiti di duty of care, è necessario essere conformi. E per ottenere la conformità, è necessario un processo che non sia macchinoso per i dipendenti o i loro manager.

In che modo viene separato in un bleisure il tempo per il lavoro e quello personale?

Ancora una volta, saranno le linee guida a definire quando finisce la trasferta e inizia la vacanza. I dipendenti devono essere tenuti a documentare e segnalare tale separazione ai loro supervisori.

Quanto costa tracciare la suddivisione?

Le aziende dovrebbero chiarire esattamente cosa rientra nel business travel e cosa nel viaggio di piacere. I dipendenti capiranno quali costi possono richiedere e quali invece i loro datori di lavoro non copriranno. Specifica nella tua travel policy chi pagherà per i costi sostenuti durante il tempo personale, compresi alloggio e pasti. Descrivi dettagliatamente il processo di documentazione e segnalazione delle spese di viaggio per separare chiaramente i costi aziendali e personali.

La travel policy impone limiti alla durata del bleisure?

Alcune aziende limitano il numero di giorni di ferie personali che i dipendenti possono aggiungere ai viaggi di lavoro. Soprattutto se viaggiano in luoghi ad alto rischio. Chiedi alla tua travel management company indicazioni su come valutare e gestire il rischio del viaggiatore, anche quando si tratta di bleisure.

Chi deve gestire le comunicazioni bleisure con i dipendenti?

I messaggi devono essere coerenti, oltre che chiari e facili da capire. Chiedi alla tua travel management company assistenza nella creazione di efficaci strategie di coinvolgimento dei viaggiatori e campagne di comunicazione adeguate alle politiche bleisure.

Come formare manager e dipendenti sul programma bleisure?

L’azienda deve creare un solido piano di formazione e comunicazione. Manager e dipendenti devono sapere a chi rivolgersi per qualsiasi necessità o richiesta. Anche in questo caso, comprovate strategie di coinvolgimento dei viaggiatori potranno agevolarti sull’adozione di soluzioni bleisure per la tua azienda.

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