I travel manager vogliono che i dati relativi ai travel program generino approfondimenti – e non solo semplici report. Qui ci sono alcune strategie da utilizzare per trasformare la tua montagna di dati in oro.
- Applica i giusti KPI – scegli i key performance indicators (KPI) che si allineino con gli obiettivi del tuo program. Questo organizzerà i tuoi dati e ti aiuterà a misurare il successo.
- Guarda all’insieme – evita i report di visualizzazione in isolazione perché è facile tralasciare trend maggiori. Invece, guarda al perché piuttosto che al cosa. Una volta che sei a conoscenza delle ragioni che stanno dietro ad una spesa, le tue azioni potenziali diventano più chiare.
- Crea storie – la Business intelligence comprende il racconto di storie sui dati più rilevanti e persuasivi, personalizzate e dirette al tuo target di audience in modi semplici e chiari. Trovare le storie più coinvolgenti significa anche raccogliere dati da un enorme e meno strutturato set di sorgenti, inclusi i canali di prenotazione, le informazioni GPS, le valutazioni dei fornitori e anche i social media. Raccontare storie sui dati ideate per diffondersi tra i leader delle aziende, i traveler e i fornitori ti aiuta a vendere le tue idee più velocemente e influenzare la performance del tuo program più efficacemente.
- Vai oltre i report – i report e le analisi sono parte della business intelligence, e utilizzarli ti fornisce molti benefici. Però, spingendoti verso analisi e modelli più complessi apre le porte a un intero nuovo mondo di possibilità. Destreggiati più in profondità nei tuoi dati per superare problemi di budget, adattare la policy, guidare i volumi, trovare i gap, fare un confronto di riferimento con il tuo program internamente o esternamente e regolare i tuoi KPI, il tutto preoccupandoti dei tuoi traveler.
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