Lo scorso anno, Londra è stata la destinazione principale per i viaggi intercontinentali dei professionisti in viaggio dagli Stati Uniti. Per quanto riguarda i viaggi nazionali, Atlanta è risultata essere la meta più frequente. Questi dati emergono dall’analisi condotta da BCD sui voli e sul noleggio auto, pubblicata nella nuova edizione del rapporto Cities & Trends 2023, focalizzata sugli Stati Uniti. Il rapporto esamina le tendenze e le abitudini dei viaggiatori d’affari statunitensi nell’anno appena trascorso.

Quali sono state le principali città per i viaggi d’affari nel 2023?
Ecco una versione più fluida dell’articolo:
Atlanta si posiziona al primo posto nella classifica delle città più visitate, grazie alla presenza dell’aeroporto Hartsfield-Jackson Atlanta (ATL), il più trafficato al mondo, e a numerose aziende Fortune 500 come Delta Air Lines e Coca-Cola. Dallas-Fort Worth, al secondo posto, ospita una vasta rete di grandi aziende e sedi aziendali. Chicago, con la sua crescente reputazione come centro tecnologico, si piazza al terzo posto.
La maggior parte delle dieci città intercontinentali più visitate si trova in Europa. Dopo Londra, in cima alla lista, figurano Francoforte, Amsterdam, Parigi, Monaco, Zurigo e Dublino. Tre città asiatiche – Tokyo, Seoul e Dubai – si collocano rispettivamente al settimo, nono e decimo posto.
Il Texas domina la classifica dei primi cinque Stati nazionali per i viaggi d’affari. Grazie all’assenza di imposte sul reddito delle società o delle persone fisiche, rappresenta un’opzione allettante sia per le aziende che per i dipendenti. Negli ultimi anni, ha attratto numerosi trasferimenti di aziende dalla Silicon Valley, tra cui società di spicco come Tesla e Hewlett Packard. La California si piazza al secondo posto come Stato più visitato dai viaggiatori d’affari statunitensi.
Craig Bailey, BCD’s president, Americas, ha dichiarato: “A livello globale, i viaggi d’affari sono tornati al 90% dei livelli pre-pandemia (2019)”. Fattori come le condizioni economiche, il lavoro da remoto e lo sviluppo della sostenibilità continueranno ad influenzare i viaggi d’affari. Ad esempio, entro il 2024, un quinto degli uffici negli Stati Uniti sarà vuoto, poiché il 60% delle aziende permetterà il lavoro da remoto. Tuttavia, i team remoti avranno ancora bisogno di incontri faccia a faccia, spingendo le aziende a incoraggiare gli incontri nelle sedi centrali o in altri luoghi di incontro. Mentre i pendolari di ieri diventano i viaggiatori d’affari di domani, il lavoro a distanza potrebbe portare a un aumento dei viaggi.
New York City è stato il principale hub di partenza per i voli intercontinentali
New York City si è confermata come il principale hub di partenza per i voli intercontinentali lo scorso anno, secondo i dati combinati di diversi aeroporti tra cui Heathrow, Gatwick e City di Londra; Charles de Gaulle e Orly di Parigi; John F. Kennedy, Newark e La Guardia di New York City; e Dallas-Fort Worth International, Love Field e Addison.
Le rotte più frequentate vedono Londra e Francoforte in testa, rappresentando otto delle 10 coppie di città di arrivo più popolari. Le prime tre rotte sono New York City per Londra, Chicago per Francoforte e New York City per Francoforte, con Amsterdam e Parigi che completano la lista.
Business vs. Economy
Quanto alle preferenze di classe, i viaggiatori d’affari statunitensi hanno optato principalmente per la classe business (53%) e economica (36%) sui voli intercontinentali.
Per quanto riguarda il tipo di volo, l’80% delle prenotazioni è stato per voli diretti, con il restante 20% per voli in coincidenza. Tuttavia, per i viaggi intercontinentali, la proporzione tra voli diretti e in coincidenza è stata più equilibrata, con il 47% dei voli diretti e il 53% in coincidenza.
Noleggio auto: convenienza e libertà
Per il 44% di tutte le prenotazioni aeree negli Stati Uniti, è stato noleggiata un’auto per una media di quattro giorni, con Dallas-Fort Worth, Chicago e Atlanta tra le città dove il noleggio auto è stato più frequente.
Secondo un sondaggio globale condotto da BCD sul noleggio auto, l’83% dei viaggiatori d’affari statunitensi ha dichiarato di non noleggiare mai auto elettriche durante i viaggi di lavoro, citando la complessità logistica, la scarsa disponibilità e le brevi distanze percorribili come ragioni principali. Coloro che scelgono auto elettriche lo fanno per motivi di sostenibilità o per provare questa nuova tecnologia.
Ulteriori informazioni sui dati dei viaggiatori d’affari negli Stati Uniti nel 2023 sono disponibili al seguente link.
Questo report segue la recente pubblicazione di Città e tendenze 2023 edizione Europa.