Aria nuova per Ventura. La convention aziendale cambia location e si rinnova nei contenuti, ma riconferma la sua vivacità di spirito. Dopo qualche anno di stop, l’evento torna in calendario con un nome che è già in sé un programma: Tu conti. Tutto conta. Sabato 15 marzo sono intervenuti, nella cornice glamour degli East End Studios di Milano, dipendenti e collaboratori da tutta Italia per parlare del mondo travel, di Ventura e per far sentire la propria voce. Perché il centro dell’evento sono state proprio loro, le identità uniche che danno vita all’azienda e che formano la personalità distintiva di Ventura. Realtà sfaccettata e molteplice, Ventura è composta da cinque brand attivi su altrettanti fronti: BCD Travel, Travelgood, ACI Travel, Itinera Club e Ventura Divisione Fiere.
Davide Rosi (CEO) e Roberto Bettinelli (CFO) hanno presentato all’azionista di maggioranza ACI, ai partner commerciali e ai dipendenti i risultati 2013 di BCD Travel e delle altre linee di business. I dati parlano di una società solida con ampie prospettive di sviluppo per il futuro. Alcune di queste sfide riguardano l’acquisizione di nuovi top client di rilievo, sia a livello internazionale che in ambito italiano, dove già si stanno muovendo importanti trattative. Collocata in un contesto socioeconomico non facile e con diversi competitor ciclicamente attivi, Ventura deve affrontare cambiamenti non indifferenti: dal posizionamento dell’offerta TMC al sempre più rilevante peso della tecnologia, dall’assenza di un business model univoco e qualitativamente premiante – che non riesce ad arginare una pricing competition sempre più spinta – e dalle difficoltà del comparto turismo alla perdita di appeal dei grandi network e alle operazioni di shopping selvaggio che animano il settore. L’azienda risponde a queste sfide e, anzi, ne lancia di nuove, come lo sviluppo di un prodotto a marchio proprio e la crescita del branding distributivo.
In questo scenario, i numeri di Ventura si attestano su andamenti dei volumi e delle transazioni in lieve flessione rispetto all’ultimo anno e alla crescita continuativa portata avanti a partire da biennio 2007/2009. L’EBITDA, indicatore di redditività generale dell’azienda, è in trend di crescita positiva dal 2009: la fotografia è quella di un’azienda solida e pronta a cogliere le sfide del mercato. Scendendo nello specifico delle singole business unit, il business travel raccoglie i risultati migliori, ma è la divisione fiere a registrare la migliore combinazione di margine di intermediazione e di margine di contribuzione alla copertura dei costi aziendali.
Tra le novità annunciate da Rosi, il lancio di Travelgood Italy, neonata srl per la valorizzazione del marchio. Gli obiettivi corporate e leisure di Ventura nel breve periodo comprendono il recupero di volumi, top client e quote su agenzie, mentre nel medio e lungo termine il minimo comune denominatore è la tecnologia. Il mantenimento della profittabilità e il riposizionamento strategico sono i capisaldi del corporate, mentre priorità del leisure sono il valore aggiunto degli agenti di viaggio e il raggiungimento del break even point.
Particolarità di Tu conti. Tutto conta sono gli interventi di entertainment che hanno inframmezzato la giornata: una squadra di attori comici affermatisi sui palchi di Zelig e Colorado ha fatto divertire la platea. Alessandro Bianchi, Giorgio Verduci e Paolo Labati si danno il cambio in un tour de force di allegria e ilarità a tema.
Nell’intervista (semi)seria a Davide Rosi, Pellizzari ha posto al CEO le domande che “nessuno osa fare”. Tra chiusura di alcune sedi, stipendi, telelavoro e pausa ragionevole, al centro della scena sono stati gli argomenti “scomodi” cari ai lavoratori. Perché Tutto conta.
Amadeus Italia ha presenziato alla convention nelle figure del suo ad e del responsabile marketing, che hanno esaltato la partnership di durata ormai settennale con Ventura e ribadito la centralità della tecnologia, della quale Amadeus si propone come fornitore a tutto tondo, molto altro al di là delle vesti di GDS.
Un momento ludico centrato sull’essenzialità dello stile e del modo di trasmettere un messaggio ha aperto il pomeriggio in musica e ha introdotto l’intervento sul Tone of Voice aziendale di Simona Zenoni, Marketing Consultant. Si è reso necessario, nell’ultimo periodo, un nuovo modo di intendere il lavoro, preannunciato proprio dal tema centrale della convention. Noi contiamo e conta tutto ciò che facciamo: come pensiamo, come agiamo, come scriviamo e come parliamo. I punti cardine del Tone of Voice si riassumono in veri tre must: clear, personal e confident, veri e propri modi di essere tout court. Diretti, pertinenti e trasparenti. Naturali, umani e coinvolgenti. Sicuri, energici e determinati. Noi di Ventura ci vediamo così e lo esprimiamo attraverso un unico carattere, Calibri, e una nuova, originale, palette di colori. È questa la direzione verso cui si muove il cambiamento del sistema di identità visivo e della nostra corporate image.
Su questa linea anche il contributo di Marina Ugazio, responsabile HR, che vede al centro la persona nei suoi molteplici ruoli e che propone programmi di valutazione, formazione interna e welfare basati sulla tripletta clear, personal e confident. Si lavora, anche grazie al progetto Venturacademy, alla crescita di una nuova cultura aziendale.
La giornata si è conclusa con le voci degli uomini e delle donne di Ventura, che hanno raccolto le 100 Cose che Contano per loro, mentre un soffio di parole sulla bellezza del sorridere ha tagliato l’aria sulle ali di carta di cinque aeroplanini, in un ultimo saluto finale.