Telefono in viaggio e Roaming, tutto quello che devi sapere

Stai per affrontare la tua prima trasferta di lavoro all’estero e sei alla ricerca di informazioni su come utilizzare il telefono in viaggio e come funziona il roaming? In questo approfondimento della nostra rubrica Business Traveler Lifestyle trovi tutto quello che devi sapere su telefono, traffico dati e messaggi all’estero. Cosa comporta utilizzare la tua SIM all’estero e quali sono i costi che potresti affrontare? Ecco tutto quello che devi sapere sul roaming in viaggio. Che cos’è il roaming e perchè un viaggiatore dovrebbe saperlo Il roaming è un particolare procedimento, che consente di utilizzare il proprio telefono anche quando …

Stai per affrontare la tua prima trasferta di lavoro all’estero e sei alla ricerca di informazioni su come utilizzare il telefono in viaggio e come funziona il roaming? In questo approfondimento della nostra rubrica Business Traveler Lifestyle trovi tutto quello che devi sapere su telefono, traffico dati e messaggi all’estero.

Cosa comporta utilizzare la tua SIM all’estero e quali sono i costi che potresti affrontare? Ecco tutto quello che devi sapere sul roaming in viaggio.

Che cos’è il roaming e perchè un viaggiatore dovrebbe saperlo

Il roaming è un particolare procedimento, che consente di utilizzare il proprio telefono anche quando ci si trova in un posto in cui non ci sono infrastrutture del proprio operatore telefonico.

Quando si attiva il roaming?

L’esempio più comune è quello di chi si trova all’estero e desidera comunicare con il proprio Paese. In realtà la tecnica del roaming può essere adottata anche in ambito nazionale (roaming nazionale).

Per questo motivo, quando si attiva il roaming, quanto costa telefonare in viaggio e come funzionano le tariffe all’estero sono argomenti che un viaggiatore d’affari deve conoscere assolutamente.

Telefono in viaggio e Roaming, come funziona in ambito UE

Come detto, l’applicazione più frequente del meccanismo del roaming avviene fuori dai confini nazionali. L’utente che si trova all’estero ha la possibilità di effettuare chiamate o utilizzare traffico dati verso l’Italia, grazie all’utilizzo di reti locali, che fanno le veci di quelle del proprio operatore di riferimento.

Questo servizio solitamente presenta un costo per l’utente finale, identificato dalle apposite tariffe roaming definite da ciascuna compagnia telefonica. A seguito del Regolamento (CE) 717/2007 del Parlamento Europeo (anche conosciuto come Eurotariffa), poi modificato dal Regolamento (CE) N. 544/2009, si è stabilita l’abolizione dei sovrapprezzi di roaming all’interno del territorio dell’Unione Europea.

Dal 15 giugno 2017, le tariffe relative al traffico dati, SMS e telefonate effettuate da un Paese appartenente all’Unione Europea verso l’Italia, saranno identiche a quelle applicate all’interno del territorio nazionale. Per la precisione, le tariffe di roaming sono state rimosse entro i confini del SEE, Spazio Economico Europeo, ovvero Unione Europea più Norvegia, Islanda e Liechtenstein.

Per quanto riguarda invece la Svizzera, nazione appartenente al suolo fisico europeo ma non all’UE, Fastweb è al momento l’unico operatore in Italia ad aver azzerato i costi di roaming. Per tutti gli altri operatori telefonici, devi rifarti alle regolamentazioni sul roaming fuori dall’Unione Europea.

Ti ricordo che la regolamentazione del roaming europeo non riguarda le chiamate effettuate dall’Italia verso un altro Paese dell’UE. Questo tipo di chiamate continua a presentare un costo aggiuntivo sulle tariffe nazionali.

Roaming in Europa, è davvero tutto a costo zero?

Il regolamento europeo non fa che lasciare libera la navigazione con le medesime tariffe che ogni utente utilizza solitamente nel proprio paese di residenza. Per cui l’uso dei dati mobili con il tuo smartphone è davvero senza costi aggiuntivi in Europa. Tuttavia, in alcuni casi specifici, al di là di un volume ragionevolmente elevato di roaming – il cosiddetto fair use – ai dati a tariffa nazionale, potrebbe essere applicato un sovrapprezzo.

Si tratta di una disposizione che intende prevenire eventuali abusi da parte dell’utenza, e che comunque riguarda soglie di traffico molto elevate, che lasciano praticamente intatta la sostanziale assenza di sovrapprezzi per le operazioni di roaming internazionale. In questo caso il roaming possiede un limite che è variabile in base alla spesa mensile che l’utente paga all’operatore per la propria offerta.

Il prezzo di un GB all’estero è sceso da 6€ a 4,50€. Se per esempio abbiamo un’offerta da 10 euro al mese con inclusi 20 Giga, all’estero potremo usufruire di circa 4GB. Per calcolare i GB a nostra disposizione basta dividere il costo della tariffa per 4,50€ e moltiplicare per 2. Nel caso in cui finissimo i Giga mentre siamo ancora in viaggio il costo per megabyte sarà di 0,54€. I prezzi sono destinati a diminuire ancora: secondo la tabella di marcia dell’UE, dall’anno prossimo il costo dei GB in roaming scenderà a 3,50€, e nel 2012 a 3€, fino a 2,50€ nel 2022.

Brexit e Roaming, come utilizzare il telefono nel Regno Unito?

Le condizioni per il roaming all’interno dei Paesi UE valgono anche per il Regno unito. Attualmente il Regno Unito fa ancora parte a tutti gli effetti dell’Unione Europea. Il processo per la Brexit non è ancora conluso e ci vorranno diversi anni prima che venga concretizzato in regolamenti e disposizioni certe.

Una volta conclusa la Brexit, la possibilità di navigare senza costi di roaming a Londra e in terra inglese dipenderà  dagli accordi commerciali tra l’Unione Europea e il Regno Unito.

Telefono in viaggio e Roaming, come funziona fuori dall’UE

Nel resto del mondo la situazione roaming è ben diversa ed è previsto un sovrapprezzo per chiamate, invio di SMS e traffico dati in base al proprio piano tariffario e al Paese in cui ti stai recando per lavoro.

Poiché i sovrapprezzi su chiamate, SMS e Internet possono essere anche molto importanti in termini di prezzo, numerosi operatori di telefonia offrono dei pacchetti tariffari specifici per l’utilizzo dei servizi all’estero, che permettono di ottenere una certa quantità di traffico voce, dati e Internet, per un determinato periodo temporale, pagando un costo fisso.

Quando viaggi in nave o aereo all’interno dell’UE hai diritto al roaming a tariffa nazionale se sei collegato a una rete terrestre di telefonia mobile. per la nave, di solito questo accade quando navighi lungo fiumi, laghi o lungo la costa. Quando i servizi mobili sono forniti tramite sistemi satellitari o radio, il roaming a tariffa nazionale non si applica più e ti sarà addebitato il costo dei servizi di roaming non regolamentati (nessun massimale tariffario).

Come disattivare il roaming sul proprio telefonino

Al di fuori del territorio UE il roaming continua a comportare costi aggiuntivi per l’utente che effettua chiamate o utilizza il traffico dati dall’estero. Nello specifico, se le condizioni del tuo viaggio di lavoro prevedono costi aggiuntivi che non desideri affrontare o per cui non sei coperto, tutto ciò che devi fare è avere la cura di non rispondere alle chiamate in entrata, non inviare SMS e disattivare il roaming dati sul tuo smartphone.

A questo proposito, può risultare utile sapere come disattivare roaming Android e iPhone, per evitare di incorrere, anche in maniera inconsapevole, nell’addebito di sovrapprezzi indesiderati.

Come disattivare il roaming per iPhone

Per i dispositivi di casa Apple, occorre disattivare l’opzione Dati cellulare e Roaming dati. A tal fine, è sufficiente aprire Impostazioni e selezionare Dati cellulare o Dati mobili. Quindi, da Opzioni dati cellulare, bisogna disattivare Dati cellulare e Roaming dati. Per verificare il buon esito dell’operazione, controllare che l’icona relativa ai dati cellulare sia scomparsa dalla barra di stato.

Come disattivare il roaming per utenti Android

Sui dispositivi con sistema operativo Android, invece, occorre recarsi nel menù Impostazioni e selezionare Wireless. Dalla voce Altro, scegliere Reti mobili ed entrare nel sottomenù Impostazioni reti mobili. A questo punto, non rimane altro che disattivare la casella Roaming dati, per viaggiare senza il timore di incorrere in esborsi indesiderati.

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