I business traveler possono scegliere il loro canale migliore per raggiungere un agente riguardo la propria trasferta – e le opzioni dovrebbero nettamente migliorare, come riporta il sito di settore The Beat.
L’articolo cita Miriam Moscovici, la direttrice delle tecnologie emergenti di BCD Travel, in merito alla sua visione su un futuro della comunicazione integrata che va oltre l’”omnichannel” verso ciò che lei chiama “simulchannel”.
“Questo significa non solo supportare molteplici possibilità text-based o voice-based ma gestirle simultaneamente e senza interruzioni,” riporta The Beat. Moscovici sostiene che “indipendentemente dalle modalità, le comunicazioni con le agenzie dovrebbero essere ‘contestualmente informate’. Continua questa costante conversazione relativa ad una trasferta particolare, che ha molte, molte fasi: a partire dall’idea di essere rimborsati per le proprie trasferte e tutto ciò che comporta”.
Moscovici ha riferito a The Beat che le comunicazioni “simulchannel” di un viaggiatore dovrebbero offrire un’esperienza simile a quella proposta da Netflix “dove puoi cominciare a sfogliare un programma su un tablet, continuare a visualizzarlo su uno smartphone ed infine concludere la sessione su una televisione – e senza perdere un colpo”.
