L’auto aziendale è un benefit che viene fornito ai dipendenti come retribuzione aggiuntiva al proprio stipendio ed è, per il momento, in buona parte esente da tassazione. Avete un’impresa e dovete gestire una flotta di auto aziendali in uso ai vostri dipendenti? Ogni macchina aziendale, per essere considerata tale, deve disporre di un settaggio business.
Che differenza c’è tra un’auto normale e un’auto aziendale?
Ogni auto aziendale, per essere considerata tale, deve prevedere al suo interno il navigatore satellitare che faciliti l’orientamento nelle città che non si conoscono, il vivavoce Bluetooth per chiamare durante la guida senza dover incorrere in sanzioni, il cruise control che rende più agevole la percorrenza delle tratte lunghe e tutte gli altri accessori tipici delle auto aziendali che permettono una trasferta efficiente e sicura per i dipendenti.
Fino a qualche anno fa, il diesel era il carburante preferito per le auto aziendali. Almeno per le flotte che percorrevano molti km all’anno, anche fuori dai confini cittadini. Ma i tempi sono cambiati. Molti travel manager oggi strizzano l’occhio alle auto aziendali ibride, ma anche alle bi-fuel benzina/metano o benzina/GPL. I motivi sono diversi. Dallo scandalo Dieselgate del 2015, ai blocchi della circolazione nei centri città e ZTL, passando infine per scelte “green” da parte dell’azienda.
Come scegliere l’auto aziendale perfetta
Il fleet manager, colui che si occupa della mobilità su auto in un’impresa, ha quindi un compito arduo. Non solo deve riuscire a trovare il perfetto equilibrio tra l’estetica e le esigenze del fruitore dell’autoaziendale, ma deve anche tenere in considerazione i consumi e le emissioni di CO2, l’affidabilità del veicolo, le garanzie del costruttore, la tenuta di valore dell’usato, la sua rivendibilità, la disponibilità di una rete d’assistenza capillare, la facilità di riparazione, i costi di manutenzione e molti altri fattori.
Berlina 5 porte o Station Wagon? SUV o sportiva? Se in passato la scelta era piuttosto ristretta, oggi il mondo delle auto aziendali permette di spaziare a seconda delle necessità di chi guida. Ogni Casa automobilistica offre infatti sia berline sia wagon perfette per svolgere il ruolo di auto business. Inoltre le SUV si sono ritagliate uno spazio importante nei pensieri dei gestori di flotte da quando i consumi si sono ridotti e le prestazioni sono migliorate. La discriminante non è data dalla carrozzeria, ma dal costo di esercizio dell’auto in questione. L’importante è che il valore del veicolo e il costo del suo possesso rientrino nel Total Cost of Ownership previsto per il proprio mezzo e fissato dal Fleet Manager.
Per rendere più agevole il sorpasso di questi ostacoli, abbiamo deciso di presentare alcuni dei modelli che abbiamo ritenuto degni di nota e che dovresti prendere in considerazione durante la fase di selezione delle auto aziendali.
L’auto aziendale potente ed elegante
Audi A7 Sportback Business
L’Audi A7 è l’auto aziendale dove dinamismo e praticità incontrano lusso e raffinatezza, riuscendo in ciò che, sul piano teorico, dovrebbe essere impossibile. Le forme del telaio non sono però il suo unico punto di forza; il vero valore aggiunto è dato dalla tecnologia e lo si percepisce appena si sale a bordo.
Capace di estraniarti dalla realtà grazie al suo comfort e sicurezza, l’auto aziendale per eccellenza è pronta a stupirti e a stupire. Dotata di un motore 2.0 TDI con 204 CV è in grado di raggiungere i 245 km/h e tocca i 100 km/h in 8,9 secondi. Per ogni 100 km percorsi consuma circa 5 litri ed emette 117g di CO2.
Audi A7 Sportback 40 2.0 TDI S tronic Business Plus | Principali caratteristiche
La macchina aziendale di classe
Mercedes-Benz Classe C180 d Executive
Mercedes Classe C 180d è geneticamente portata ad essere una macchina di rappresentanza istituzionale. Elegante, possente e sicura. Lunga 469 cm e larga 181 cm ha un design caratterizzato da linee morbide che le conferiscono un look moderno.
I livelli di tecnologia al suo interno sono altissimi e soddisfano ogni esigenza dell’utilizzatore. Monta un motore 1.6 Diesel con 116 cavalli che le permette di sfrecciare fino a 204 km/h e raggiunge la velocità di 100 km/h in 11,6 secondi. Ha un consumo di poco più di 4l per 100 km ed emette, per quella stessa distanza, 109g di CO2.
Mercedes-Benz Classe C180 d Executive | Principali caratteristiche
Diversa dalle altre auto aziendali
Volkswagen T-Roc 1.6 TDI SCR Business
T-Roc è il SUV di Volkswagen che ha deciso di tuffarsi nel mondo business. Ha un’estetica che ricorda molto quella della Golf ma con un fisico da fuori strada. Forte di ampi spazi interni, sia nell’abitacolo che nel bagagliaio, e dotato dell’affidabilità che contraddistingue le vetture tedesche, T-Roc si pone come il crossover più indicato per ricoprire il ruolo di macchina aziendale.
Dotato di un motore 1.6 TDI con 116 CV riesce a raggiungere una velocità massima di 187 km/h e raggiunge i 100 km/h in 10,9 secondi. La versione diesel consuma circa 5 litri ogni 100 km ed emette 113 g di CO2. Nei tratti urbani è una macchina urbana che riesce davvero a stupire.
Volkswagen T-Roc 1.6 TDI SCR Business BlueMotion Technology | Principali caratteristiche
L’auto aziendale sostenibile, ibrida e sportiva
Toyota C-HR 1.8 Hybrid E-CVT Business
Toyota C-HR unisce uno stile deciso e dinamico a linee slanciate che le conferiscono un design inconfondibile. Oltre all’innovatività però, Toyota C-HR può vantare un’ottima tecnologia a bordo e sotto il cofano; il motore ibrido le consente, infatti, bassi consumi e basse emissioni.
Come auto aziendale può quindi tornare molto utile a tutte le compagnie che fanno della sostenibilità uno dei valori più importanti all’interno della Corporate Social Responsibility Toyota. La C-HR dispone di un motore 1.8 Hybrid con 98 CV. Ha una velocità di 170 km/h ed è in grado di raggiungere i 100 km/h in 11 secondi. Questa macchina aziendale ha un consumo di circa 4l per 100 km e, grazie al fatto di disporre di un motore ibrido, emette solo 86 g di C02 per km.
Toyota C-HR 1.8 Hybrid E-CVT Business | Principali caratteristiche
La rivincita italiana delle auto aziendali
Fiat Tipo Tipo 1.4 T-Jet 120CV 5 porte Business
Fiat Tipo estende la sua offerta alla clientela professionale. Grazie al suo allestimento Business, per il momento riservato alla versione a cinque porte, la berlina di casa Fiat FCA punta a diventare l’auto aziendale pratica e concreta. Al suo propulsore 1.4 T-Jet da 120 CV con Start&Stop e cambio manuale a sei marce, sarà affiancato al sistema UConnect con Bluetooth-Aux-USB per fornire un’esperienza di comfort e multimedialità completa.
La versione Business della Fiat Tipo include anche il pacchetto Safety Plus nella versione base, comprendendo il sistema di frenata automatica di emergenza, il cruise control adattivo, i limitatori di velocità e i sensori di parcheggio. La Fiat Tipo come auto aziendale ha un consumo di carburante che rientra nella media, con emissioni non troppo basse per la sua categoria. La velocità massima della berlina Fiat è 200 km/h ed è in grado di raggiungere i 100 km/h in 9,9 secondi. Non male!
Fiat Tipo Tipo 1.4 T-Jet 120CV 5 porte Business | Principali caratteristiche
L’ auto aziendale che non ti aspetti 100% elettrica
Citroën DS 3 Crossback E-Tense Business
La Citroën DS 3 Crossback E-Tense è la versione 100% elettrica del SUV compatto premium francese. L’auto offre tre modalità di guida, un motore da 136 cavalli e 320 chilometri di autonomia. L’ambiente all’interno dell’abitacolo è ultra-business: rumorosità ridotta a zero, essendo un modello elettrico senza vibrazioni del motore. La batteria è interamente montata sotto il pianale, ma l’auto non risente di alcun problema di peso.
L’autonomia dichiarata dalla casa francese è di 320 km (ciclo WLTP), ovvero 430 km secondo il ciclo NEDC. La ricarica della batteria della DS 3 Crossback E-Tense può avvenire con diverse modalità: con la ricarica rapida da 100 kW è possibile recuperare 9 chilometri al minuto, raggiungendo l’80% di carica in mezz’ora. Con la DS Smart Wallbox con versione trifase si può ricaricare completamente la vettura in 5 ore, mentre con quella monofase il 100% si recupera in 8 ore.
