La richiesta di un visto Schengen in Cina sarà più facile per alcune categorie di viaggiatori che saranno esonerati dal mostrare le prove di prenotazioni alberghiere e aeree al momento della presentazione della domanda di visto.
Si tratta di un “progetto pilota” delle durata di sei mesi, che garantirà in via eccezionale un trattamento semplificato per coloro che viaggiano per soggiorni d’affari o di breve formazione professionale, o chi intende partecipare a eventi culturali, sportivi o far visita a famiglia e amici. Tuttavia non è ancora applicabile per viaggi esclusivamente turistici.
Il commissario europeo per gli Affari Interni, Cecilia Malmström, ha dichiarato di essere «molto felice che i viaggiatori cinesi siano tra i primi a godere di procedure più semplici per i visti europei, l’Unione europea e le autorità cinesi mirano ad agevolare i contatti interpersonali, il che avrà anche un importante impatto economico».
A seguito del periodo di prova, l’Ue, dopo averne valutato l’esito, deciderà se estendere l’eliminazione della prenotazione di voli e hotel anche ai turisti e in altri Paesi.