Covid-19 e gestione dei Programmi Air

I viaggi d’affari si sono praticamente fermati. Dalle nostre prenotazioni, percepiamo una leggerissima ripresa per regioni e settori in cui vi è ancora una minima quantità di trasferte. Ci aggiriamo attorno al 5-10% del volume pre-Covid-19. Probabilmente per la prima volta nella nostra storia, non esiste praticamente alcun viaggio aereo per business travel. Cosa significa questo per i travel manager? Che in questo momento non ci sono richieste di trasferta da “gestire”. L’attuale priorità è la gestione dei processi di rimborso. Anche se ciò non significa che dovresti assolutamente ignorare il tuo travel program, al momento la maggior parte delle …

I viaggi d’affari si sono praticamente fermati. Dalle nostre prenotazioni, percepiamo una leggerissima ripresa per regioni e settori in cui vi è ancora una minima quantità di trasferte. Ci aggiriamo attorno al 5-10% del volume pre-Covid-19.

Probabilmente per la prima volta nella nostra storia, non esiste praticamente alcun viaggio aereo per business travel.

Cosa significa questo per i travel manager?

Che in questo momento non ci sono richieste di trasferta da “gestire”. L’attuale priorità è la gestione dei processi di rimborso. Anche se ciò non significa che dovresti assolutamente ignorare il tuo travel program, al momento la maggior parte delle compagnie aeree sta valutando la possibilità di garantire i collegamenti aerei o discutere i termini futuri per poterlo fare.

I vettori aerei stanno ridimensionando il personale e redistribuendo i dipendenti. Senza alcuna certezza su quando la pandemia stabilizzerà la sua diffusione e quando i paesi rivedranno le restrizioni di viaggio, è difficile prevedere come si presenterà il mercato.

I primi collegamenti che saranno riattivati saranno quelli domestici (attività già iniziata nella Cina continentale). A seguire gradualmente saranno i collegamenti intercontinentali. Si inizierà in Asia, successivamente in Europa e infine in Nord America.

Monitorare i segnali di ripresa

Stiamo monitorando con attenzione le rotte transatlantiche dei viaggi d’affari – come JFK a Heathrow – per essere pronti a un minimo segnale di ripresa del business travel. Questo non vorrà dire solamente che le restrizioni del governo si saranno allentate, ma anche che la domanda travel sta inviando timidi segnali di ripresa.

Ripristinare la fiducia dei viaggiatori sarà il fattore di successo. Oltre che mettere in atto una forte stimolazione dei prezzi. Nonostante ciò, è probabile che il flusso dei viaggi non ritornerà ai livelli del 2019 per diversi anni.

Si parla sempre più spesso di ripresa a “U” piuttosto che una ripresa verticale a “V”, scenario molto improbabile. Sfortunatamente, dovremo eventualmente essere pronti al verificarsi di uno scenario a “W”.

In genere, per scegliere un Programma Air, dovresti conoscere il travel footprint della tua azienda e i collegamenti delle compagnie aeree. Ad oggi queste informazioni sono poco chiare. Con così scarsi volumi di business travel, è difficile prevedere in che modo le aziende e i dipendenti – che si sono abituati a lavoro in remoto, collaborazioni a distanza e virtual meeting – sceglieranno nuovamente un trasferimento aereo.

Sappiamo che il consolidamento delle compagnie aeree sarà sempre più rapido. È probabile che alcune di esse vengano lasciate a terra, e possiamo prevedere fusioni, nuove Joint Ventures e Alliance’s membership. È facile comprendere che molti fattori sono ancora sconosciuti. Ciò significa che cercare di negoziare nuovi termini con le compagnie aeree oggi non ha senso.

I Programmi Air del prossimo anno saranno probabilmente molto diversi da quelli del 2020. Quando i collegamenti verranno ripristinati, le compagnie aeree si consolideranno, si apriranno nuove strategie di tariffe e i business traveler riprenderanno a volare.

BCD Travel si impegnerà con tutte le energie per adattare il Programma Air dei clienti a soddisfare gli obiettivi dei buyer e dei corporate travel manager.

Dopo la crisi, il corporate resterà comunque il segmento più redditizio per le compagnie aeree.

Olivier Benoit, Vice President and Global Air Practice Leader – Advito

Cosa frulla nella testa dei Travel Manager?

Esploriamo alcune altre considerazioni a cui staranno senz’altro pensando i travel buyer durante questa pausa, e ci penseranno quando il business travel riprenderà a viaggiare.

Prezzi e Tariffe Aeree

Numerosi fattori incidono sui prezzi delle compagnie aeree. Se guardiamo a un driver fondamentale, la crescita del PIL, possiamo presumere che l’offerta subirà una riduzione e varie compagnie aeree adotteranno strategie diversificate per riprendere l’attività.

Alcuni vettori aerei cercheranno probabilmente di evitare una guerra dei prezzi, rimettendo gli aerei in volo – in maniera strategica – per evitare di sovraccaricare le rotte chiave. Inondare il mercato con troppi posti a sedere farà crollare drasticamente i prezzi.

Non ci aspettiamo che tutte le compagnie aeree adottino collettivamente lo stesso modello di ripresa durante la ricostruzione delle loro tratte.

Ad esempio, i vettori legacy di grandi dimensioni che sono supportati da un solido mercato interno, avranno una strategia diversa rispetto ad altri gruppi, come i vettori low-cost.

I rimborsi sulle prenotazioni

Dal punto di vista delle compagnie aeree, è comprensibile che non vogliano rimborsare i passeggeri. Sebbene questa potrebbe non essere la soluzione migliore per i corporate buyer, siamo ottimisti sul fatto che le grandi aziende troveranno una soluzione con i loro partner TMC.

Il segmento corporate rimarrà comunque il segmento più redditizio per le compagnie aeree (così come lo era nel periodo pre-covid-19).

La gestione dei rimborsi differirà in base al business. Alcune aziende saranno in grado di utilizzare i buoni, altre dovranno proteggere il proprio flusso di cassa. Tutto dipende da come la crisi si ripercuoterà sul versante dei travel buyer.

Possiamo pensare che le compagnie aeree saranno più flessibili con i loro clienti business. Sopratutto per le pratiche di rimborso rispetto ai singoli viaggiatori. Rimborsi o crediti saranno un punto di negoziazione con le compagnie aeree al momento della stipula di un nuovo Programma Air.

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