Il valore nascosto di Incentive Meetings e Viaggi Incentive

Secondo l’ultimo report pubblicato da EIC le entrate economiche complessive dell’industria Meetings & Events genera 325 miliardi di dollari solo per l’economia USA. I project manager di eventi e meetings dovrebbero esaminare attentamente le evidenze di questo rapporto.

I professionisti del settore Meetings & Incentive troveranno molto interessante l’ultimo Economic Significance of Meetings to the US Economy pubblicato dall’Events Industry Council – EIC. Sebbene il report analizzi il mercato statunitense, i project manager degli eventi e dei meetings dovrebbero prendere in considerazione le evidenze del documento. Per quanto riguarda le entrate economiche complessive, l’industria Meetings & Events genera 325 miliardi di dollari per l’economia USA.

Una cifra davvero imponente che si piazza davanti ai settori automobilistico, petrolio e gas, musica e film. Tutto ciò è ancora più impressionante in termini di impatto sull’occupazione diretta. Il settore detiene infatti il secondo posto dietro solo a quello sanitario.

Incentive Meetings: +12% nella spesa media meetings e +66% del numero di partecipanti

Gli specialisti dei viaggi incentive saranno inoltre felici di notare che gli incentive meetings sono ormai considerati come una categoria specifica, che comprende il 7% dell’attività complessiva dei meetings.

Oxford Economics stima che il valore aggregato degli incentive meetings sia pari a 22 miliardi dollari, 1.438 dollari per partecipante. Una cifra superiore al 12% rispetto alla spesa media rilevata per tutti gli altri tipi di meeting. Rispetto allo studio del 2012, gli incentive meetings affermano una crescita esponenziale rispetto a tutti i tipi di congressi aziendali e un aumento significativo (66%) del numero di partecipanti.

Se queste cifre sembrano sbalorditive, aspettate di vedere il confronto con la spesa media dei partecipanti ai viaggi incentive rilevati dalla Society for Incentive Travel Excellence (SITE) e dall’Incentive Research Foundation (IRF). L’indice SITE 2018 riporta cifre comprese tra i 4.000 e i 5.000 dollari a viaggiatore, a seconda del settore industriale, mentre l’IRF ha una spesa media per partecipante di $ 3,915

Il boom degli Incentive Travel

Tutti gli studi o i white paper che evidenziano l’impatto economico del comparto incentive meetings, mostrano numeri sorprendenti. Ma non è l’unica notizia che suscita stupore nell’industry degli eventi. Parliamo dei numeri generati dagli incentive travel.

Le esperienze di viaggio incentive generano un impatto economico se vogliamo ancora più incisivo. Ed è solo la punta dell’iceberg. Misurando solo l’impatto economico, il 90% del valore complessivo d’affari degli incentive travel resta nascosto sotto la superficie.

Il grande potenziale nascosto degli Incentive Travel

Il vero potenziale del viaggio incentive si estende al cuore della società: questo è in grado di regalare esperienze straordinarie per individui e famiglie grazie al peculiare potere di trasformazione un viaggio in un momento indimenticabile. Il viaggio incentive facilita le relazioni umane, aiuta a superare le barriere, favorisce la comprensione, coltiva le connessioni e promuove situazioni di pace e benessere.

In passato, le esperienze di viaggio incentive sono state spesso associate a momenti privilegiati e ristretti, trattandosi spesso di viaggi stravaganti che si concentravano sul lusso. Negli ultimi 10 anni, tuttavia, c’è stato un cambiamento radicale sia in termini di aspettative dei viaggiatori che di politiche aziendali.

Oggi gli incentivi ruotano attorno alla ricerca dell’autenticità e della responsabilità sociale. Infatti, l’Indice SITE per il 2018 mostra che il 94% delle aziende include ora alcuni elementi di CSR – Corporate Social Responsibility nei loro programmi di viaggi incentive.

Best practice per un Incentive Travel perfetto

Ma se l’impatto degli incentive travel è così ampio ed esteso, dobbiamo evitare di misurare gli impatti generati da queste esperienze? Tutta’altro! Le aziende dovrebbero estendere una misurazione e continuare a mettere in pratica queste best practices:

  • Continuare ad evolvere il modello per incentivare il viaggio intorno al “new luxury”, ovvero la ricerca di esperienze autentiche, la coltivazione di nuovi apprendimenti, l’attenzione alla scoperta;
  • Continuare a incorporare la CSR e gli elementi di sostenibilità in programmi di incentive travel;
  • Misurare l’impatto sul morale del team delle esperienze di viaggio incentive sia in relazione ai viaggiatori che ai dipendenti non coinvolti;
  • Estendere i criteri di qualificazione oltre i criteri puramente economici o finanziari;
  • Modificare il modo in cui si comunica di viaggi incentive – evidenziare i benefit traferiti a individui, comunità e società;
  • Costruire forti case history sull’impatto delle esperienze di incentive travel per i viaggiatori seriali  all’interno delle loro aziende;
  • Sfidare i partecipanti con esperienze di destinazione che li portano fuori dalla loro zona di comfort abituale;
  • Implementare criteri di misurazione più ampi per includere il cambiamento di atteggiamenti e comportamenti come risultato dell’esperienza di viaggio incentivante

Le aziende riusciranno a mettere in pratica queste procedure? Chissà! Quello che sappiamo è che i viaggi incentive funzionano – questo è quanto emerge chiaramente da tutta la ricerca EIC. Tuttavia, fino a quando le aziende non estenderanno gli orizzonti delle metriche, continueranno a sottovalutare il potere valoriale di Meetings  & Incentive.

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