I trend 2019 della tecnologia e viaggi in aereo

Tecnologia e viaggi in aereo. Un mondo sempre in fermento per le compagnie aeree. Anche nel 2019 si assiste a una fortissimo slancio verso la modernità per l’organizzazione e la gestione dei viaggi aerei. Ecco i trend di quest’anno.

Tecnologia e viaggi in aereo: quali sono le novità del 2019

Il mondo dei viaggi in aereo è sempre in fermento quando si parla di tecnologia. Mai come oggi si assiste a una fortissimo slancio verso la modernità per l’organizzazione e la gestione dei viaggi. Da una parte le compagnie aeree dedicano la maggior parte dei propri sforzi sulla sicurezza del passeggero. D’altro canto, oggi lo sguardo dei vettori aerei si rivolge a tutto ciò che migliora l’esperienza di viaggio.

Dalla prenotazione dei biglietti, il pagamento online, l’intrattenimento a bordo, l’assegnazione dei posti, fino ad arrivare ai “viaggi condivisi”. Questi sono solo alcuni dei temi su tecnologia e viaggi in aereo su cui le maggiori compagnie aeree investono tempo e risorse. Tanto per cambiare, anche qui non si fa altro che parlare di intelligenza artificiale e machine learning, grandi protagonisti dell’attuale stagione tecnologica.

L’esperienza in volo sarà sempre più cucita su misura sulla nostra pelle. Ecco come nel 2019 le compagnie aeree internazionali punteranno sulla tecnologia per personalizzare l’esperienza di volo dei propri clienti.

Intelligenza Artificiale e viaggi in aereo: ci pensano le startup

Per capire come le grandi compagnie aeree si stanno indirizzando verso la tecnologia e viaggi in aereo si può prendere a esempio il progetto di IAG. La holding che riunisce compagnie del calibro di Iberia, Vueling e British Airways ha organizzato il suo acceleratore di startup, col nome in codice Hangar 51. Il colosso dell’aviazione ha deciso di affidare alla startup il compito di innovare il settore e di creare sistemi tecnologici che faranno parte dell’esperienza di viaggio di milioni di viaggiatori.

Affidare a una startup la rivoluzione tecnologica significa evitare i movimenti lenti delle grandi multinazionali. L’obiettivo è quello di creare aziende di successo e investire in tecnologia. Questo modello di business funziona proprio perché fa perno sulla velocità e la reattività di piccole realtà come Hangar 51. Alla flessibilità e la rapidità nel prendere importanti decisioni, si va a sommare l’esperienza del management di importanti compagnie nel loro lavoro quotidiano.

Quelle presentate da Hangar 51 non sono semplici idee, ma progetti reali selezionati tra le centinaia di proposte che si sono inizialmente candidate e soprattutto che hanno già superato un periodo di incubazione di 10 settimane a stretto contatto con le aerolinee spagnole del gruppo IAG. Dieci settimane in cui hanno dovuto dimostrare di essere pronte a implementare i propri servizi all’interno di quelli delle compagnie aeree e a diretto contatto con gli utenti.

La carta d’imbarco sullo smartphone è già una tecnologia superata

Offrire un’esperienza sempre più personalizzata e smart continua ad essere la via scelta dai vettori aerei per fidelizzare i propri clienti. L’integrazione tra tecnologie predisposte dai vettori e quelle presenti negli scali aeroportuali è ,però, la vera chiave che apre la porta del futuro. Secondo il sondaggio condotto da Sita, l’aeroporto di Francoforte si piazza al primo posto tra gli scali più mobile boarding: i due terzi dei passeggeri che transitano per l’aerostazione effettuano il check in online e un quinto si presenta al gate con la carta d’imbarco sullo smartphone.

Ma il 2019 sarà l’anno del passo in avanti. Basterà un’occhiata al tornello elettronico, un istante in attesa della scansione e saremo pronti per accedere a bordo. Grazie all’affermazione dell’identificazione biometrica, negli aeroporti tecnologicamente più evoluti, sarà superfluo trafficare con carte d’imbarco – puntualmente introvabili quando servono – e documenti prima di salire sul prossimo volo aereo. Ciò permette di saltare l’interazione con il personale al gate: una procedura che snellisce la fila e rende più fluida la salita sul velivolo. Con un’incidenza positiva, si spera, sull’efficienza degli scali e un parallelo assottigliamento dei ritardi.

La tecnologia AI come servizio predittivo per i viaggi in aereo

Migacore è una piattaforma basata sull’Intelligenza Artificiale che consiste in un servizio predittivo di prenotazione. Ora come ora le compagnie aeree basano le proprie previsioni di basso o alto numero di prenotazioni sulla base dei dati storici: se l’anno scorso a Natale c’è stata larga affluenza, ci sarà anche quest’anno.

Migacore può fare molto di più: un algoritmo evoluto esamina i fattori non storici quali la presenza di eventi specifici, manifestazioni, modelli di condizioni meteo, possibili tensioni politiche nell’area ecc, per determinare se la compagnia riceverà un alto o basso numero di prenotazioni. Quest’ultima potrà in questo modo gestire in modo dinamico il numero di voli, il tipo di aereo necessario per far fronte alla previsione e il personale necessario per far fronte alla maggiore o minore richiesta di voli.

Viaggi in aereo “peer-to-peer”

Peer-to-peer e sharing economy sono due delle parole d’ordine del 2019. Uber muove decine di milioni di persone ma non ha auto di proprietà. Airbnb non ha camere ma offre migliaia di case e stanze in affito. Facebook è la fonte di informazione per più di due miliardi di persone. Come applicare questo concetto anche ai viaggi in aereo? È la domanda che si sono posti i ragazzi di Airstrip, social flight platform. Così come avvenuto in molti altri settori, la spinta del peer-to-peer e della condivisione sarà un motore importante anche per i viaggi: il cosiddetto social travelling vedrà sua una crescente fetta di utenti.

Come funziona Airstrip? L’host crea il volo e la piattaforma si occupa di allineare le richieste ai posti disponibili, in comunicazione diretta con i servizi di prenotazione delle aerolinee. L’host può essere un individuo, un gruppo di amici o altro. Il concetto è quello di creare un evento e avere a disposizione un mezzo semplice per gestire le prenotazioni dei voli dei partecipanti. Eventi che potranno essere probabilmente pubblici o privati, andando dall’addio al celibato di un gruppo di amici, alla trasferta di lavoro, fino a eventi a tema aperti a tutti. Alcuni esempi già sperimentati sono i Fitness Travel, che riuniscono appassionati del benessere e dello sport e li radunano per un periodo stabilito in un certo posto.

Il modello di business è basato sulle commissioni sulle transazioni. Inoltre si tratta di un modo per le compagnie aeree di creare nuove occasioni di viaggio e riempire così i voli. Essendo integrata con le piattaforme di prenotazione, Airstripe offre in tempo reale stime sui prezzi dei voli e potrebbe aiutare a spostare viaggiatori in quei periodi in cui la richiesta è fiacca.

Prevenire i disservizi sui viaggi in aereo con l’AI

E se si potesse ideare un sistema basato sul machine learning che previene i disservizi sui viaggi in aereo e trova soluzioni immediate per il viaggiatore? Non è fantasia ma pura realtà. Prendi il caso di un volo a rischio overbooking. Ora Volantio, altra piattaforma di Hangar 51, identifica il problema in breve tempo e seleziona, sulla base della propria AI, i passeggeri che con maggiore probabilità accetteranno lo spostamento su un altro volo e la compensazione economica.

Questa situazione, che chi frequenta gli aeroporti conosce bene, capita in un’infinità di altre situazioni (ritardi, cancellazioni, cambi equipaggio) e ha un forte impatto sulla compagnia e sui suoi dipendenti, alle prese con la gestione di svariati casi di riprogrammazione dei voli e sistemazione negli alberghi. Per non parlare degli effetti sull’umore dei passeggeri, che dopo una vacanza rilassante diventa pessimo nell’arco di una manciata di secondi. Volantio può prevenire il problema, offrire cambi di programma e compensazioni economiche, tutto con una semplice notifica dell’app. Così – se possibile – si resta ancora un giorno in spiaggia e l’umore non ne risente. Non più di tanto, almeno.

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