La metodologia per il calcolo delle emissioni dei viaggi d’affari

Le grandi aziende si pongono obiettivi di sostenibilità ambiziosi per ridurre le proprie emissioni di carbonio, e richiedono un quadro completo e accurato delle emissioni legate ai viaggi di lavoro.

Calcolare Emissioni viaggi

I viaggi di lavoro rappresentano spesso una parte significativa dell’impronta di carbonio totale di un’azienda di servizi ed è importante scegliere la metodologia giusta per calcolare le emissioni. Non sorprende che metodologie diverse diano luogo a dati diversi sulle emissioni. Ad esempio, se si utilizza una metodologia che non tiene conto del tipo di aeromobile quando si misurano le emissioni dei viaggi aerei, il risultato finale può essere significativamente più alto o più basso della cifra reale.

Con l’introduzione di requisiti più stringenti per la rendicontazione delle strategie di de carbonizzazione nei rapporti annuali, cresce l’esigenza di dati affidabili e verificabili sulle emissioni.

Noi di BCD ci affidiamo alla metodologia Advito Gate4

Nel 2021, Advito ha introdotto la metodologia proprietaria Global Analytics for Travel Emissions (GATE4) come strumento per le aziende che affrontano le emissioni di carbonio derivanti dai viaggi di lavoro come parte delle loro strategie di sostenibilità. GATE4 è una delle metodologie per le emissioni di carbonio più accurate ad oggi esistenti, nonché l’unico strumento specifico per il settore dei viaggi certificato ISO 14064 e ISO 14065. Ciò significa che i dati sulle emissioni riportati possono essere inclusi nelle relazioni annuali come calcoli riconosciuti sulle emissioni di carbonio.

Inoltre, a differenza di altre metodologie, GATE4 consente alle aziende di avere un quadro completo di ciò che accade anche in categorie non tradizionali, oltre a trasporto aereo, hotel, treno e auto a noleggio.

Calcolo delle emissioni per i viaggi in aereo

GATE4 considera questi sette fattori chiave nel calcolo delle emissioni del trasporto aereo:

  • Tipo di aeromobile: esistono differenze significative nelle emissioni tra i diversi tipi di aeromobile. Proprio come le automobili, ogni tipo di aereo varia nel consumo di carburante per km e questo dato può variare in base alla distanza del volo. Inoltre, è importante ricordare che i tipi di aeromobili di nuova generazione sono sempre più efficienti dal punto di vista del consumo di carburante rispetto a quelli più vecchi.
  • Classe di cabina: i sedili della classe business sono più pesanti e occupano più spazio di quelli della classe economica, il che significa che i passeggeri della classe business rappresentano una quota maggiore delle emissioni totali.
  • Configurazione della cabina: lo stesso tipo di aeromobile può utilizzare configurazioni di cabina diverse tra le varie compagnie aeree. A volte ci sono persino diverse configurazioni nella stessa compagnia aerea. Ciò influisce sui dati relativi alle emissioni per passeggero.
  • Fattore di carico della compagnia aerea: questo parametro indica la percentuale di posti disponibili occupati dai passeggeri. Più alto è questo dato, più basse sono le emissioni per passeggero. Questo parametro varia a seconda delle compagnie aeree e dei mercati.
  • Rapporto passeggeri/merci: la maggior parte degli aerei trasporta sia passeggeri che merci, quindi le emissioni devono essere allocate di conseguenza. Questo dato mostra la quota di emissioni assegnata ai passeggeri e ai loro bagagli e la quota assegnata al trasporto merci.
  • Distanza ortodromica più aggiustamento della distanza: gli aeromobili non volano in linea retta da un punto A a un punto B, quindi è necessario prendere in considerazione gli aggiustamenti per la distanza. Questo aggiustamento tiene conto delle condizioni del traffico aereo, delle condizioni meteorologiche, della chiusura dello spazio aereo e delle soste prima dell’atterraggio. Altre metodologie si basano su dati di distanza molto meno sofisticati.
  • Fattore di forzatura radiativa: questo parametro tiene conto degli effetti non CO2 dell’aviazione sul riscaldamento globale (come i diversi gas di scarico e le particelle di aerosol). Viene preso in considerazione solo quando si viaggia a un’altitudine superiore.

Calcolo delle emissioni per i viaggi in treno

Sebbene i viaggi in treno rappresentino solo l’1% delle emissioni prodotte dai viaggi di lavoro, possono svolgere un ruolo cruciale nella vostra strategia di decarbonizzazione. La ferrovia, e in particolare le reti ferroviarie ad alta velocità, rappresentano un’eccellente opportunità per spostare alcuni spostamenti dall’aereo, soprattutto in Europa, Cina, Giappone e nel corridoio nord-orientale degli Stati Uniti.

Rispetto all’aereo, le emissioni della ferrovia sullo stesso percorso possono essere da 50 a 100 volte inferiori. La maggior parte delle ferrovie ad alta velocità sono completamente elettrificate e, in particolare in Europa occidentale, l’elettricità proviene spesso da combustibili non fossili (rinnovabili e nucleare).

Nel calcolare le emissioni ferroviarie, GATE4 considera quattro fattori chiave:

  • Intensità di carbonio per le ferrovie elettrificate: indica quanto è “verde” l’elettricità utilizzata. Questo dato varia a seconda della fonte di energia elettrica, sia essa basata su combustibili fossili (come in Cina o in India) o su combustibili non fossili – nucleare e fonti rinnovabili (come in Francia, Svizzera o Svezia). Prendere il treno in Cina emetterà più CO2 che prenderlo in Francia, ma sarà comunque molto più efficiente che fare lo stesso viaggio in aereo.
  • Iniziative di approvvigionamento di energia rinnovabile da parte degli operatori: alcuni operatori ferroviari acquistano energia elettrica rinnovabile tramite contratti di acquisto diretto di energia o producono la propria energia elettrica rinnovabile. In questo caso, GATE4 prende in considerazione la fonte di energia elettrica dell’operatore, invece di utilizzare il dato generico di intensità di carbonio del Paese.
  • Distanza: la distanza del viaggio in treno. Questo dato è sempre diverso rispetto allo stesso percorso in aereo.
  • Fattore di carico: questo parametro indica la percentuale di posti disponibili occupati dai passeggeri. Più alto è questo valore, più basse sono le emissioni per passeggero.

Calcolo delle emissioni per i soggiorni in hotel

Le emissioni degli hotel rappresentano circa il 3-4% delle emissioni totali dei viaggi d’affari. Tuttavia, calcolare cifre accurate sulle emissioni degli hotel e riconoscere i loro sforzi verso la sostenibilità è altrettanto importante.

Il calcolo delle emissioni di GATE4 per le emissioni degli hotel si basa su cinque componenti:

  • Posizione geografica: il consumo energetico, e quindi le emissioni, possono variare tra gli hotel della stessa categoria a seconda della loro ubicazione. Ad esempio, un hotel a 5 stelle in Europa avrà un consumo energetico inferiore rispetto a un hotel a 5 stelle in Medio Oriente. Questo perché un hotel a 5 stelle in Medio Oriente è spesso più lussuoso, con servizi aggiuntivi come più ristoranti e piscine.
  • Intensità di carbonio: come accennato in precedenza, l’intensità di carbonio mostra quanto sia “verde” l’elettricità in un determinato Paese/Stato. Si noti che negli Stati Uniti e in Canada l’intensità di carbonio è diversa a livello statale.
  • Livello di mercato: il livello di mercato o la categoria dell’hotel possono influenzare in modo significativo il consumo energetico, aumentando le emissioni di carbonio di una struttura. Un hotel a 3 stelle consumerà molta meno energia ed emetterà meno anidride carbonica di un hotel a 5 stelle nella stessa posizione.
  • Servizi: alcuni servizi influenzano in modo significativo il consumo energetico di un hotel. Per questo motivo, GATE4 tiene conto anche dei servizi più intensi dal punto di vista energetico, come piscine, spa e ristoranti.
  • Iniziative verdi e certificazioni locali: le certificazioni ecologiche sono un altro aspetto importante del calcolo di GATE4. GATE4 prende in considerazione solo quelle che soddisfano i solidi criteri dell’accreditamento GSTC, avendo superato un audit in loco e sviluppato chiari obiettivi energetici. Vengono prese in considerazione anche le proprietà con certificazione LEED o quelle senza certificazione verde ma con iniziative molto forti in loco, come la generazione di energia rinnovabile, la presenza di un solido sistema di gestione dei rifiuti o un programma che riduce l’utilizzo di energia e protegge l’ambiente locale.

Calcolo delle emissioni delle auto a noleggio

Le auto a noleggio rappresentano circa l’1-2% delle emissioni totali legate ai viaggi di lavoro. Per i veicoli a benzina e diesel, Advito considera sufficienti i fattori di emissione del Dipartimento per l’Ambiente, l’Alimentazione e gli Affari Rurali del Regno Unito, più comunemente noto come Defra, mentre per i veicoli ibridi ed elettrici abbiamo sviluppato una nostra metodologia di calcolo.

Per calcolare le emissioni delle auto a noleggio, GATE4 considera quattro fattori chiave:

  • Categoria di auto a noleggio (dimensioni): le dimensioni dell’auto possono avere un ruolo importante nelle emissioni. C’è una differenza significativa nel consumo di carburante, e quindi nelle emissioni, tra la guida di un’auto utilitaria e quella di un grande SUV.
  • Carburante: l’auto funziona a benzina, a diesel, oppure è ibrida o elettrica a batteria?
  • Intensità di carbonio: per le emissioni dei veicoli ibridi plug-in ed elettrici a batteria, valutiamo la fonte di elettricità (se è basata su combustibili fossili o non fossili), in quanto può fare una differenza sostanziale nelle emissioni complessive.
  • Distanza: la distanza percorsa influenza in modo significativo i dati finali sulle emissioni di ogni auto a noleggio.

Oltre le tradizionali categorie

Uno dei vantaggi aggiuntivi di GATE4 è la capacità unica di tracciare le emissioni anche per le categorie non tradizionali di un viaggio di lavoro, come l’uso dell’auto personale, l’uso di taxi e rideshare e le emissioni derivanti dai pasti durante il viaggio. In questo caso, il calcolo delle emissioni si basa sui dati di spesa.

Per il calcolo dell’auto personale e del taxi/rideshare, prendiamo in considerazione la distanza percorsa, la categoria del veicolo e il tipo di carburante. Quando queste variabili non sono disponibili, utilizziamo medie basate sul benchmark dei clienti.

Per il calcolo dei pasti, consideriamo il tipo di pasti consumati (c’è una differenza significativa in termini di emissioni tra pasti vegetariani e carne). Se questa informazione non è disponibile, utilizziamo le medie basate sul benchmark dei clienti, in relazione al Paese in cui viene consumato il pasto e alla provenienza del viaggiatore.

Come si può notare, sono numerosi i fattori da considerare per ottenere un’istantanea accurata delle proprie emissioni. L’utilizzo di dati imprecisi sulle emissioni nel vostro programma di viaggio porterà a decisioni sbagliate da parte dei vostri viaggiatori.

Con i dati corretti a portata di mano, potete sviluppare comunicazioni rivolte ai viaggiatori per mantenerli impegnati nel raggiungimento dei vostri obiettivi, sia che si tratti di utilizzare strategie di comunicazione per spostare le prenotazioni verso fornitori più sostenibili, sia che si tratti di informare i viaggiatori sui cambiamenti delle politiche aziendali. Per saperne di più su come GATE4 potrebbe funzionare per la vostra organizzazione, contattaci.

Questo articolo è stato pubblicato originariamente su: Advito

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